Stamane presso la Questura di Avellino si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo Dirigente della Polizia di Stato, il dott. Michele Abenante nelle funzioni di Vice Questore Vicario.
E’ stato il Questore Luigi Botte a presiedere la cerimonia di presentazione tenutasi nella la Sala Manganelli, accogliendo il nuovo Vicario nella squadra della Questura di Avellino: “Nella sua carriera, Abenante ha ricoperto tutti i ruoli della Polizia di Stato e farà del bene alla Questura di Avellino a beneficio dei cittadini. Siamo tutti presenti per dimostrare che il Vicario si inserisce in un contesto collaudato e avrà la collaborazione dei colleghi e a sua volta saprà essere il trait d’union tra il vertice della questura e i collaboratori.”
Michele Abenante, di origini calabresi, in passato ha diretto il Reparto prevenzione crimine e la Squadra Mobile di Cosenza, successivamente è stato anche a capo della squadra mobile di Lecce ed è diventato primo dirigente della Questura di Taranto all’epoca della delicata vicenda dello sciopero all’Ilva, mentre a Lecce ha condotto un’importante indagine internazionale che ha interessato la Turchia e portato all’arresto di 35 persone per immigrazione clandestina.
Il nuovo Dirigente viene dall’esperienza di Vicario del Questore di Oristano e per prima cosa ha tenuto a tranquillizzare la popolazione avellinese: “Avellino mi sembra una città tranquilla e ordinata. Ringrazio il Questore per l’importante presentazione che mi ha riservato. Sono a disposizione della cittadinanza per la liberà democratica e dei diritti fondamentali. Spero di continuare nel solco tracciato dal Questore. Questa è una provincia tranquilla anche grazie ai servizi di prevenzione e contrasto che la Questura già da tempo ha messo in atto.”
A margine della conferenza di presentazione il Questore Botte ha fatto chiarezza riguardo alla questione delle nuove norme di sicurezza in materia di pubblici spettacoli: “Parlerei esclusivamente di una pianificazione che tiene conto delle nuove norme. Sono direttive che noi abbiamo sempre seguito e che il Signor Capo della Polizia ha ritenuto di ribadire per distinguere l’aspetto dell’ordine della sicurezza pubblica di cui siamo responsabili noi come Autorità Locale, da tutti gli altri aspetti che devono essere curati dall’organizzatore e dagli altri enti deputati all’incolumità pubblica. Non parlerei di eventi a rischio ma soltanto di un minimo di responsabilizzazione da parte di chi organizza gli eventi che potrà trovare in noi la massima collaborazione. Il mio invito è quello di essere lungimiranti e programmare tutti gli aspetti che rientrano nella safety visto che poi chi ne usufruirà e beneficerà sarà il cittadino”.