Dal Partenio-Lombardi – Il calendario ha voluto giocare un doppio scherzo a Domenico Toscano alle prese con l’amarcord prolungata sull’asse Novara-Ternana. Emozioni e ricordi affollano la mente del tecnico biancoverde che però resta concentrato sul cammino del suo Avellino, chiamato ad invertire la rotta in trasferta.
“Penso esclusivamente alla partita di sabato” ha commentato in conferenza stampa Toscano che nella tarda mattinata di domani, dopo la rifinitura di rito, partirà alla volta del Piemonte. “Dobbiamo cambiare passo fuori casa – ha aggiunto il trainer calabrese – Novara è un esame per capire se siamo in grado di riproporre la prestazione offerta in casa. Voglio lo spirito e l’equilibrio che abbiamo avuto contro lo Spezia. E’ uno step importante per noi”.
Il Novara ha il dente avvelenato per la sconfitta nel derby con la Pro Vercelli. “Troveremo certamente una squadra arrabbiata” avverte Toscano che da profondo conoscitore dell’ambiente mette in guardia i suoi: “So cosa significa per loro perdere questa partita, sono contento di tornare lì, credo di aver lasciato un buon ricordo come spero di lasciarlo ad Avellino quando sarà il momento”.
I fatti di campo. Castaldo è guarito dall’infortunio a due costole ma non partirà dall’inizio. “Si è aggregato lunedì – ha spiegato Toscano – è stato fermo quasi un mese, non poteva nemmeno corricchiare”. Il bomber di Giugliano dunque dovrà attendere il turno di martedì per tornare titolare in attacco dove si punterà al recupero degli altri pezzi da novanta.
“Tutti hanno fretta di rientrare perché vogliono dare il loro contributo – ha riferito Toscano – vedremo chi tra Mokulu, Ardemagni e Verde potrà essere disponibile già a Novara. Tutti e tre hanno intensificato i rispettivi percorsi di recupero”. Aspettando l’ultima sgambata di domattina, le valutazioni sull’undici titolare non dovrebbero discostarsi di molto rispetto a quelle effettuate da Toscano contro lo Spezia.
Davanti a Frattali giocheranno Gonzalez, Djimsiti, Perrotta e Asmah. A centrocampo D’Angelo e Paghera sono sicuri di un posto mentre Lasik, ristabilitosi dopo la botta alla gamba destra, è insidiato da Crecco. L’attacco sarà ancora affidato ai piccoli Belloni, Camarà e Soumarè incaricati di non dare punti di riferimento Troest e Scognamiglio, difensori che potrebbero pagare l’imprevedibilità della meglio gioventù di colore di Toscano.