Luigi Castaldo è ufficialmente tornato. Al terzo tentativo il bomber di Giugliano ha colpito in maniera devastando completando una rimonta d’autore sulla Virtus Lanciano. L’attaccante dei lupi può finalmente liberare tutta la sua gioia per un gol atteso da una vita.
“E’ stata una grossa liberazione perché la mia rete ha consentito alla squadra di raggiungere la vittoria nei minuti finali quando tutti si aspettavano un pareggio” ha esordito Castaldo. “Al di là del gol, a livello personale sono contento perché fisicamente sto bene – ha aggiunto – ringrazio per questo tutto lo staff, mi ha permesso di lavorare alla grande in questi mesi, e la squadra che mi consente di fare prestazioni straordinarie come questa”.
Sotto nel punteggio, l’Avellino non ha mai smesso di credere all’incredibile rimonta: “E’ venuta fuori l’anima della squadra. Siamo andati sotto di due gol ma nel giro di quaranta minuti abbiamo rimontato. Ci siamo guardati in faccia e sul 2-1 ho detto a Tavano che avremmo vinto. Il Lanciano si è abbassato e per noi il compito è stato più agevole”.
La dedica alla famiglia e alla squadra. “Ringrazio mia moglie, la società, i compagni di squadra e il mister. In questo periodo mi sono giunti tantissimi messaggi di incoraggiamento. E’ stata dura, non vedevo l’ora di tornare. Per me è stato tutto un film perché ritengo la squalifica assurda”.