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VIDEO/ Airoma: ci siamo per ribadire che il territorio è sotto il controllo dello Stato non dei criminali

AVELLINO – “Bisogna far comprendere alla gente per bene che ci siamo e sappiamo perfettamente cosa fare e quali sono gli obiettivi. A quelli che non sono perbene, che la nostra intenzione è stroncarli sul nascere”. E’ il messaggio chiaro che il Procuratore della Repubblica Domenico Airoma ha lanciato al termine del Comitato per la Sicurezza convocato questa mattina dal prefetto di Avellino Rossana Riflesso a Palazzo di Governo. “La situazione non è di per sé allarmante ma preoccupante. Perche’ dobbiamo preoccuparci alla luce della storia della criminalità irpina e di questa citta’. La storia ci insegna che i gruppi criminali che poi sono organizzati, sono partiti così:erano bande, soprattutto giovani. Allora questo deve preoccuparci. L’attenzione c’è. Ringrazio tutte le forze dell’ordine perché abbiamo agito in maniera tempestiva su quanto accaduto di recente. Questo deve essere il nostro stile di comportamento. Innanzitutto bisogna far comprendere alla gente per bene che ci siamo e sappiamo perfettamente cosa fare e quali sono gli obiettivi. A quelli che non sono perbene, che la nostra intenzione è stroncarli sul nascere”. Quindi la presenza di gruppi emergenti: “Mi pare del tutto evidente. Questi gruppi emergenti nascono come bande e tendono ad organizzarsi nel controllo del territorio e relazionare con altri gruppi. Il tema e’ questo: noi dobbiamo dare la percezione alla comunità che è lo Stato che controlla il territorio, non la criminalita’”. Il paradosso e’ che questa ricerca di spazio dalle bande soprattutto di giovani sono anche un effetto dei clan decimati: “Cercano di riempire un vuoto. I risultati ci sono stati, grazie al lavoro della Distrettuale Antimafia. Sono stati smantellati i vecchi gruppi criminali ma ahinoi non e che la criminalita’ scompare, tende a riorganizzarsi. La nostra bravura sta proprio in questo, impedire la riorganizzazione”.

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