Verso il voto – Pd verso l’isolamento. Giusto rilancia la sinistra

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Avellino – LE INTERVISTE DI IRPINIANEWS – “Se il Partito Democratico vuole correre da solo significa che ha voglia di perdere in fretta”. In una consecutio di pura dottrina politica, Angelo Giusto, presidente della Commissione Sanità alla Regione ed esponente di Sinistra Democratica, analizza così il momento critico all’interno delle forze di centro sinistra a poco più di cento giorni dalla tornata elettorale di giugno, rilanciando con forza la posizione della sinistra in Irpinia. “Avverto distintamente questa voglia, da parte del Pd, di andare alle urne da soli: questa scelta è isolazionista, inutilmente autosufficiente e poco lungimirante. Dovesse realmente accadere allora dovremo pensare a come mettere in campo una risposta politica, che non sia caratterizzata dalla improvvisazione e dalla ossessione di arrivare al quorum, ma che sia la partenza di un percorso lungo ma serio”.

AUTOELIMINAZIONE – Giusto accende il dibattito a trecentosessanta gradi, non lesinando reclami e rimproveri: “Il Pd avrebbe dovuto farsi carico della costruzione di una coalizione di progetto ben definita. La realtà è che fondamentalmente il Pd non vuole che nasca nessun soggetto politico alla sua sinistra”. Insomma, nell’ottica di Sd questo sarebbe il piano dei democratici: il Pd da un lato e, della possibilità di una sinistra competente e collaborativi, non solo negli Enti locali, nemmeno l’ombra. L’ipotesi di una ritorsione da parte delle forze della sinistra sulle giunte governate con il Pd è nell’aria. “Oggi questo meccanismo non può più reggere. – aggiunge Giusto esortando “… le forze di sinistra devono necessariamente rimboccarsi le maniche e chiedere agli Irpini di punire l’arroganza dei democratici”.

RICHIAMI E TORMENTI – Nell’analisi di Giusto c’è la consapevolezza cruda dei numeri e la speranza che lo strappo annunciato si riveli fuoco di paglia: “Auspico in un ravvicinamento delle forze di centrosinistra: certo è che se ognuno va per fatti suoi, consegneremo Avellino ma anche Salerno e Napoli immediatamente nella mani del centrodestra. L’ultimo dato positivo concede al Pd il 30-32 per cento dei consensi: con questi numeri la sconfitta avverrà già al primo turno, senza andare al ballottaggio. Se invece c’è la voglia di investire sul futuro della Provincia, allora qualcuno deve correre ai ripari. E quel qualcuno è il Pd”.
Così come l’oracolo di Delfi predisse giorni di passione e tormento per la condotta altera di Ercole, ecco che Giusto avverte: “I democratici rischiano di pagare aspramente per la loro arroganza e miopia. Che sia ben chiaro a tutti: la corsa alla Provincia così come all’amministrazione comunale è una questione che deve tirare in ballo tutte le forze del centro sinistra e non deve essere esclusivamente materia del Pd”.

SANITA’ – Sulla vicenda della riforma dei presidi ospedalieri voluta da Montemarano, Angelo Giusto afferma che: “.. sarebbe utile porre un freno a sterili polemiche e cercare di rendere funzionali le eccellenze dei nosocomi presenti sul territorio irpino”. E con riferimento alla vicenda di Bisaccia: “Bisogna caratterizzare gli ospedali. Gli interventi su Bisaccia potenzieranno il reparto geriatria, offrendo a tutta la comunità dell’Alta Irpinia una risorsa fondamentale”. E sulla proposta di legge per la vita avanzata in Consiglio regionale, l’esponente di Sd ammette che: “… esiste già un progetto, discusso nel precedente piano di riordino ospedaliero, circa l’insediamento di due centri per il coma, a Benevento e al Santobono-Pausilipon di Napoli. Il disegno è ambizioso e costituirebbe una unicità nel Mezzogiorno ma l’iter va ponderato e studiato nei dettagli”. (di Antonio Pirolo)

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