Marcello Rocco è stato tra i primi ad aderire alla corrente di Civati. Ma l’ultima mossa del referente nazionale di venire in Irpinia senza preavvertirlo, l’ha lasciato disgustato.
“Civati non si confronta con la base della sua corrente, quindi meglio lasciare”. Ma una posizione Rocco vuole chiarirla: “restiamo con il Pd, ancora più convinti”. E indossa una nuova maglia: “Irpinia I.d.e.a. che sta a significare Innovazione, democrazia, eguaglianza, ambiente”. Eppure da parte del giovane, rimasto deluso dalle azioni di Civati, l’impegno sul territorio era sotto gli occhi di tutti.
Ma la politica ormai è sempre più distante. “Gli ho inviato varie email, volevo parlare dei problemi interni al partito e le ingiustizie che vengono continuamente perpetrate. Poi venerdì 21, il portavoce cittadino dell’area mi ha comunicato che Civati sarebbe venuto in città, per la seconda consecutiva senza informare me che sono portavoce dell’area e componente dell’assemblea nazionale”. Due pesi, due misure: “Questo è un fatto grave perché lo stesso Civati ogni giorno pretende che Renzi coinvolga gli iscritti sui temi importanti”.
Mette da parte la polemica e guarda avanti, fiero del nuovo progetto nato: “La prima è che si tratta di un’associazione no profit. La seconda è che rappresenterà un’area politica del Pd irpino. Battitori liberi, svincolata a qualsiasi politico o area del partito. Ci prefiggiamo di valorizzare dei progetti utili all’Irpinia. La nostra battaglia di rinnovamento non si ferma”.
