Vladimir Luxuria apre Candelora 14, il programma di attività organizzato dall’Associazione Rouge di Lioni in occasione della tradizionale manifestazione che si tiene il due febbraio da Mamma Schiavona.
A sorpresa l’ex deputata ha annunciato che nonostante gli impegni lavorativi per la Juta a Montevergine ci sarà, non solo per l’importanza che l’iniziativa riveste ogni anno, ma soprattutto perchè quest’anno la festa religiosa avrà un significato diverso strettamente legato al nuovo Papa.
“Ci sarò alla Candelora, perché è il primo anno che la celebriamo con il nuovo Pontefice, Papa Francesco che finalmente ha fatto delle aperture nei nostri confronti. Io credo che questa sia la direzione giusta quella con cui abbiamo sempre interpretato la Candelora, ovvero il diritto alla fede. Tutti abbiamo diritto di credere, le nostre preghiere vanno in cielo a prescindere dalla direzione sessuale della persona che prega. La chiesa è aperta a tutti, anche ai gay, alle lesbiche e agli omosessuali e questo è quanto si legge anche dalle parole di questo Papa che sta facendo dei piccoli grandi passi rivoluzionari”.
Proprio alla luce delle parole pronunciate da Papa Francesco che lasciano sperare in un cambio di passo da parte della Chiesa, il gruppo Candelora ha inviato al pontefice una missiva. “Abbiamo scritto una lettera al Papa -conclude Luxuria – affinchè incontri le persone trans, perché il dialogo non è mai una perdita di tempo e credo che dalla Candelora possa partire questa nuova integrazione”
di seguito l’intervista video a Vladimir Luxuria