Avellino – Come ampiamente previsto, Foti ritrova al completo la sua maggioranza per la convocazione del Consiglio comunale, chiamata a discutere oggi della rinegoziazione dei mutui con la CDP. E’ stata però l’opposizione ad abbandonare l’aula mettendo in campo le pregiudiziali sulla legittimità o meno della convocazione. La questione ha portato anche alla sospensione temporanea dei lavori per consentire ai Capigruppo di riunirsi per fare il punto sull’argomento all’ordine del giorno, L’opposizione, dunque, ha abbandonato l’aula prima della lettura del dispositivo da parte dell’Assessore al ramo Elena Iaverone che ha anche ribadito la validità della seduta, leggendo le motivazioni del Dirigente alle Finanze riconducibili alla scadenza di oggi, perentoria, per poter ottenere la rinegoziazione dei mutui da parte della Cassa depositi e Prestiti relativi alle annualità 2008/2014. “Rinegoziazione necessaria per generare un beneficio economico per l’Ente di Piazza del Popolo”, hanno fatto notare i referenti di maggioranza. Quindi con voto unanime della sola maggioranza, è stato approvato l’ordine del giorno.
Il Consiglio si è aperto con le “scuse” del capogruppo Pd Ida Grella e del presidente del Consiglio Livio Petitto per i noti fatti di lunedì sera in aula. E’ stata la stessa Grella ad ammettere che “… la maggioranza attraversa una fase difficile dal punto di vista politico”. Da Palumbo sono arrivati attacchi ai consiglieri del Pd assenti nella seduta di due giorni fa: nel mirino del consigliere di opposizione Gianluca Festa. E’ toccato poi a Dino Preziosi spiegare le ragioni della pregiudiziale: “E’ grave – ha detto – perché c’è qualcosa che non va dal punto di vista amministrativo ma anche perché il documento che verrà sottoposto porterà beneficio alle casse del Comune e non alla città che si indebiterà non per 20 anni ma per 30”. La pregiudiziale è stata dunque respinta dalla maggioranza che poi all’unanimità ha fatto passare la delibera sui mutui.
(di seguito la video intervista a Giordano di SeL)