Avellino – La questione della sospensione delle attività sanitarie alla Malzoni sarà portata all’attenzione del tavolo che domani martedì 25 febbraio sarà convocato in Prefettura alla presenza dei sindacati, Asl Avellino, Comune e dirigenza della struttura di viale Italia. E’ quanto emerso a margine della conferenza dei capigruppo consiliari convocata nel corso dell’assise civica a Palazzo di Città. “La situazione è ormai precipitata – fa sapere Doriana Buonavita della Cisl – Siamo preoccupati perché in un ragionevole lasso di tempo centinaia di dipendenti potrebbero trovarsi senza lavoro. Anche il sindaco Foti si è impegnato per la convocazione di un tavolo al Palazzo di Governo, anche perché parliamo di una sospensione nella quale non è stata specificata la tempistica per la ripresa delle attività. Oggi però non possiamo permetterci di parlare di cassa integrazione, dobbiamo evitare di arrivare a questo punto”.
Per Luigi Mauro della Cgil, “… la questione era stata già sollevata due mesi fa, ma le carenze strutturali erano note ormai da decenni. Poi ognuno ha ben pensato di scaricare ad altri le colpe e oggi il Comune si è visto costretto a emanare quest’ordinanza”.
(di seguito le interviste ai lavoratori, sindacati e al consigliere Gianluca Festa)