Sturno- Si spacciano per referenti dell’ASI, il registro storico delle auto d’epoca, senza avere nessuna autorizzazione. Si è verificato tra Sturno e Frigento, in provincia di Avellino dove una sub agenzia si autoproclamava agenzia referenziale di un club federato Asi. Le pratiche che normalmente hanno dei costi ben definiti venivano aumentati dai sedicenti responsabili Asi, fino a superare la quota di 200 euro a macchina. In alcuni casi sono stati rilasciati certificati falsi, che alla verifica delle agenzie di assicurazione sono stati respinti e segnalati agli organi competenti. In seguito alla denuncia di una malcapitato iscritto è scattata la denuncia ai club federati Asi della provincia di Avellino che hanno dato inizio alle indagini. Nei prossimi giorni anche la stampa provinciale darà via ad un approfondimento sulla questione delle sedicenti agenzie Asi, per uno speciale reportage. In seguito potrebbe scattare anche una denuncia alla Procura della Repubblica competente per territorio. Intanto anche il Prof. Luizi Iuozzo, Presidente del club federato Asi “CVSI” di Ariano Irpino, ha avviato le indagini per tentare di scoprire i sedicenti referenti territoriali dell’ASI. L’unico nostro referente autorizzato in zona è il Club Auto Storiche Irpine G. Baistrocchi di Sturno, ha ribadito il Presidente, per le situazioni irregolari dopo le prime indagini se sarà necessario faremo ricorso anche alla Procura della Repubblica. Le irregolarità legate alle false agenzie ASI, sono state scoperte grazie alla denuncia di un cacciatore di Sturno, che aveva iscritto la sua vettura di caccia presso una sub agenzia assicurativa, autoproclamatasi responsabile territoriale Asi.
Redazione Irpinia
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