“Uomini che odiano le donne”: prostituta trovata morta ad Agropoli

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Erano dodici ore che si cercava di dare una identità alla donna ritrovata seppellita in un terreno privato ad Agropoli. La vittima è Rosa Allegretti di Serino, 55 anni, “batteva” la strada per tirare a campare. Un caso degno della penna di Stieg Larsonn, celeberrimo autore del romanzo “Uomini che odiano le donne”. La zona, ultimamente, era stata al centro dell’attenzione per episodi a luci rosse. Ora l’efferato delitto, che per gli inquirenti potrebbe essere collegato alla prostituzione.

A ritrovare il corpo della donna, sepolto sotto uno strato di terriccio, era stato un cercatore di funghi, attirato da un paio di stivali che sbucavano in superficie ed erano legati all’altezza delle caviglie. ll corpo giaceva sotterrato in un terreno, distante circa quattro metri dalla strada asfaltata. L’uomo si era incamminato in un sentiero che dalla strada conduce ad un bosco e quindi ad un uliveto, quando ha notato che dal terreno fuoriuscivano le punte di due stivali. Immediatamente ha chiamato soccorso. Sul luogo sono intervenuti repentinamente gli agenti della Polizia municipale, agli ordini del Comandante Maggiore Maurizio Crispino e dei Carabinieri di Agropoli, comandati dal Capitano Raffaele Annichiarico.

Dopo aver circoscritto con un nastro la zona ed operata una prima perlustrazione, si è provveduto a dissotterrare la vittima, con l’aiuto di pale e picconi, adoperate da due dipendenti dell’Agropoli servizi. La vittima è stata trasportata all’Ospedale Civile di Agropoli per l’autopsia. Sul luogo del ritrovamento sono giunti poco dopo la segnalazione, il medico legale e il magistrato di turno della Procura di Vallo della Lucania, Renato Martuscelli, che ha fornito le prime informazioni in merito al ritrovamento: “Il corpo della donna era seminudo, indossava soltanto stivali, un perizoma ed un gonnellino molto corto. La vittima giaceva supina, a pancia in su ed aveva i piedi legati da una fune”. Sul corpo, secondo i primi rilievi, sarebbero stati trovati segni di strangolamento.

Un primo fermo operato dai carabinieri della compagnia di Agropoli è quello del 40enne del posto. L’uomo sarà presto ascoltato dal sostituto procuratore della procura di Vallo della Lucania Renato Martuscelli, che conduce le indagini. Sembra che il fermato avrebbe quantomeno partecipato all’occultamento del cadavere.

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