Irpinianews.it

Uno “scherzo” trasformato in incubo, domani davanti al Gip i due arrestati per estorsione

Lioni

LION I- Una vicenda nata quasi goliardicamente, per scherzo, tra due conoscenti, la vittima che ha poco più di diciotto anni e un ventiseienne, finito in carcere per estorsione. Una storia che si e’ trasformata in un vero e proprio incubo per il piu’ giovane dei due. Dopo la denuncia del ragazzo, che ormai esasperato aveva deciso di confidare tutto alla mamma, a porre fine alle minacce e alle richieste di denaro nei suoi confronti ci hanno pensato i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. In poche settimane i militari dell’Arma hanno ricostruito la vicenda. Tutto sarebbe nato da una richiesta che secondo l’ipotesi investigativa sarebbe stata fatta dalla vittima ad uno degli arrestati per scherzo: quella di procurargli un’arma. Non una classica richiesta di pizzo in questo caso, bensì dell’imposizione di una somma giunta a toccare tredicimila euro, per l’ acquisto di una pistola. Da qui una vicenda di minacce ed avvertimenti al diciannovenne. Domani mattina i due arrestati, difesi dagli avvocati Antonio Rosania e Paola Rotonda, dovranno comparire davanti al Gip del Tribunale di Avellino Lucio Galeota per l’interrogatorio di garanzia, in quella sede potranno chiarire la loro posizione in merito alla vicenda.

Exit mobile version