Una specifica regione del cervello è cruciale per l’introspezione. Ed è più sviluppata nelle persone maggiormente inclini a riflettere sulle proprie decisioni e al pensiero introspettivo. Lo rivela uno studio pubblicato su Science da un team di ricercatori dell’University College di Londra (GB), diretto da Geraint Rees. Insomma, l’introspezione – in pratica il fatto di analizzare i propri pensieri – è un aspetto chiave della consapevolezza umana, ma può declinarsi in vari gradi. L’abilità introspettiva varia da persona a persona, e basta “guardare” nel cervello per scoprirlo.
Secondo la ricerca, il volume della materia grigia nella corteccia prefrontale anteriore è un forte indicatore dell’abilità introspettiva di ciascuno. E la materia bianca connessa a quest’area del cervello è legata al processi di introspezione. La ricerca è stata condotta arruolando 32 persone sane e sottoponendole a una serie di test, mentre l’attività cerebrale era monitorata dalla risonanza magnetica.
Il risultato non ha lasciato dubbi. Tanto che misurando il processo introspettivo e collegandolo alle dimensioni delle aree cerebrali, il team spera di comprendere meglio la biologia del pensiero consapevole.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it