I bambini del villaggio stringono in mano la foto dei due ragazzi e dello zio alla cui memoria è dedicato il pozzo e che ha dato loro acqua per potersi dissetare con le proprie famiglie senza dover percorrere 10 chilometri a piedi. Sanno bene che è grazie alla generosità della famiglia di quelle persone (Schirinzi e Guarino) e di altri benefattori, come i Padri Mercedari di Carpignano e gli associati del Rotary, se il miracolo è stato possibile.
“La comunità dei Padri Mercedari è lieta di condividere con voi queste meravigliose immagini di gioia pura che arrivano direttamente dal Benin dove è stato scavato un pozzo per donare acqua ed è stato intitolato alla memoria di Rocco Guarino, Francesca e Lorenzo Schirinzi. Tre persone della nostra comunità, tolte alla vita troppo presto e mai dimenticate. Grazie di cuore a tutti coloro che con le varie offerte hanno permesso alla famiglia tutto ciò”. Questo quanto si legge sulla pagina del Santuario Maria Santissima di Carpignano a commento delle immagini che mostrano la festa nel villaggio.
La missione portata avanti da anni da Roberto Zaffiro e diversi parroci Irpini ha permesso di dare sostegno e speranza a tante popolazioni bisognose e vulnerabili, prive di elementi essenziali, come l’acqua, per poter vivere, ma anche di costruire o ristrutturare scuole, ambulatori, chiese, acquistare medicinali, sostenere orfani. I progetti dell’Associazione per l’annualità 2023/2024 riguardano non solo il Benin, ma anche altri paesi africani quali il Togo, la Nigeria, il Malawi.