AVELLINO – Arresti domiciliari per il ventiduenne L.V, finito in carcere al termine di una perquisizione della Squadra Mobile di Avellino all’interno della sua abitazione nel quartiere San Tommaso. Questa la decisione del Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio su richiesta della Procura di Avellino nei confronti del presunto pusher che gli agenti agli ordini del vicequestore Ingenito avevano prima bloccato nel centro del capoluogo a bordo di un monopattino e poi una volta estesa la perquisizione a casa, trovato nella disponibilità di una ingente quantità di cocaina e hashish. Il ventiduenne, difeso dagli avvocati Nicola D’Archi e Alfonso Maria Chieffo nel corso dell’interrogatorio di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini della Mobile sull’attività di spaccio sono ancora in corso.
Un chilo di cocaina nella scatola della scarpe: arresti domiciliari per il ventiduenne
