Al convegno, che si svolgerà a Manocalzati, parteciperanno, insieme al segretario di categoria Stefano Cafaggi, i componenti della segreteria provinciale Carmen Donnarumma, Ciro Taccone e Giuseppe Sorrentino. Parteciperà ai lavori anche il segretario provinciale della Uil Franco De Feo.
“Questo congresso – si legge nella relazione del segretario Stefano Cafaggi – chiama a verifica il quadro dirigente della nostra organizzazione. Sarà quindi al contempo uno stimolo e un momento di verifica per quanti lavorano nella Uilcem. Un congresso che si innesta in un periodo storico, politico ed economico molto difficile che gli attribuisce maggiore rilevanza e ci impone un forte senso di responsabilità rispetto a quelle che dovranno essere le nostre scelte e le nostre politiche nei prossimi anni.
Il ruolo del sindacato deve essere quello di sostenere le politiche riformatrici e sostenere le forze che intendono attuarle, senza mai identificarsi in esse né tanto meno delegando a loro le tutele e la rappresentanza degli interessi dei lavoratori. Nessun sindacato può diventare sindacato di schieramento pena la perdita della credibilità e quindi rappresentatività. Questa segreteria , insieme ai suoi quadri, ha vissuto e vive l’accentramento voluto dalle aziende presenti sul territorio. Diventiamo per le aziende coloro che, nelle migliori delle ipotesi, debbono essere solo informati dei fatti.
La Uilcem in questi ultimi tempi ha dovuto ribattere, con forza e determinazione, a questi contraccolpi e rimarcare con credibilità il proprio ruolo e il significato della parola “rispetto”. Infatti è impensabile svolgere il nostro lavoro senza la consapevolezza e la motivazione che ogni quadro sindacale deve avere. Molti sono gli impegni che bisognerà affrontare nei prossimi anni, legati strettamente a problematiche sia territoriali che nazionali. Vorrei ricordare le scadenze prossime dei rinnovi contrattuali del settore Elettrico e del settore Gas-Acqua e per entrambi sono state approvate , da parte dei lavoratori del settore delle piattaforme ed allo stato sono in corso alcuni incontri tra le parti.
Tra gli obiettivi imminenti c’è sicuramente la decisione sull’affidamento della gestione delle acque da parte dell’ Ato Calore Irpino, che coinvolge vari attori, le due aziende presenti nel territorio, l’Alto Calore e Ge.Se.Sa, le due Amministrazioni Provinciali, le forze sociali. Le sinergie tra noi e loro dovranno intensificarsi e rafforzarsi. Allo stabilimento della Seves di Nusco stiamo ottenendo ottimi risultati, grazie al lavoro costante dei nostri quadri sindacali.
“Ma la sfida che ci terrà più impegnati – ha sottolineato Cafaggi – è la crisi del polo conciario di Solofra. Questo settore che da anni non riscontra una determinante adesione sindacale ha oggi più di ieri necessità della presenza e dell’impegno della Uilcem. E questa sarà la nostra sfida per il futuro di questa provincia”.