Se ne riparlerà a Roma in un vertice che vedrà impegnati direttamente Cesa e Alfano.
La questione delle liste in Area Popolare resta ancora al bivio dopo il lungo confronto (durato quasi tre ore) che ieri ha visto protagonisti a Napoli il segretario nazionale dell’UdC Lorenzo Cesa con l’assessore regionale Pasquale Sommese (riferimento di Cesa in Campania e fautore della lista unica) e Ciriaco e Giuseppe De Mita (sostenitori della doppia lista).
Il nodo dunque non sarebbe stato ancora sciolto. Sia Sommese che De Mita hanno motivato le rispettive ragioni partendo dalla comune premessa che la prospettiva di dare vita a un nuovo progetto politico resta invariata.
Insomma, Area popolare va avanti e non sarà la discussione sul numero delle liste a metterla in dubbio.
A tenere banco sono le questioni locali con la vicenda di Cobellis a Salerno che, oltre alla riconferma attende una indicazione per un futuro incarico in Giunta, ma anche e soprattutto quella tutta irpina con la difficile coesistenza – nel caso sarà lista unica – tra Pietro Foglia, ex demitiano stretto e oggi riferimento per Ncd, e la stessa componente demitiana impegnata a sfogliare la margherita per l’indicazione dei possibili candidati.
Chi, sia nell’Udc che nell’Ndc, spinge per la lista unica lo fa perché convinto che sia una soluzione coerente con quanto è stato fatto sinora, dalla costituzione dei gruppi unici in Parlamento alla presentazione di un unico simbolo alle elezioni per la Città metropolitana e per le Province.
Anche perché, nelle altre regioni al voto, in Veneto, Liguria e Marche ad esempio, ci sarà la lista di Area popolare.
Chi invece sostiene la necessità delle due liste lo fa invitando a valutarne l’utilità elettorale: più simboli (e più candidati) ci sono meglio è per la coalizione. E lo stesso Stefano Caldoro, che comunque si tiene lontano dalla discussione, gradirebbe due liste.
Dunque, la scelta (qualsiasi) che verrà effettuata sulle liste sarà propedeutica per la discesa a Napoli e in Campania del leader del Ncd Angelino Alfano per la classica foto e stretta di mano sul palco con Caldoro.