Uccise la sorella, pastore irpino evade dalla casa lavoro

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di Andrea Fantucchio – Condannato per l’omicidio della sorella, pastore di Montoro non fa ritorno nella casa lavoro. Sono scattate le ricerche delle forze dell’ordine. L‘inquietante fatto di cronaca che lo vede protagonista risale a fine anni ’90. Quando l’uomo ha ucciso con delle coltellate la sorella 18enne e poi l’ha seppellita. Per poi costituirsi ai carabinieri. Il processo gli era costato diciotto anni di reclusione.

Anni dopo, durante un permesso premio, il pastore aveva fatto ritorno a Montoro. Dove, alla stazione, aveva avuto un furioso litigio con i fratelli. I carabinieri erano riusciti a dividerli. Il pastore era stato processato per il tentato omicidio di uno di loro. In primo grado il reato, come richiesto dal suo avvocato Rolando Iorio, era stato poi derubricato in lesioni aggravate. E l’imputato è stato condannato a quattro anni di reclusione. Adesso era sottoposto alla misura di prevenzione della casa lavoro. Dove, da giorni, non fa ritorno. Di lui non si hanno più notizie.