Turismo, l’Irpinia cresce facendo sinergia tra pubblico e privato

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“Fare rete coinvolgendo tutti gli attori che gravitano intorno al turismo” I protagonisti del convegno ad Avella sulla nuova legge quadro redatta dalla Regione Campania si sono ritrovati tutti in questo enunciato. A fare gli onori di casa il sindaco Mimmo Biancardi che ha promosso a pieni voti il lavoro della Regione: “una legge studiata per esaltare i territori. Si dà la giusta attenzione alle Pro Loco. Ora il nostro compito è metterci insieme e presentare progetti utili a far esaltare l’Irpinia e a riscoprire le nostre bellezze. Qui ad Avella l’anfiteatro romano rappresenta il fiore all’occhiello”. Una giusta riflessione quella del sindaco che dopo l’ottimo successo di pubblico registrato nella notte dei gladiatori punta sull’area archeologica per attrarre turisti: “dobbiamo rendere l’area fruibile. Dopo la videosorveglianza, l’illuminazione, la sistemazione dei percorsi c’è ancora tanto da fare. Fondamentale richiedere aiuto alla Regione, ma alla stessa dobbiamo garantire progetti serie e credibili e con un ritorno certo di immagine. L’epoca degli sperperi non c’è più”. Un concetto quest’ultimo che ribadisce anche Pietro Foglia in rappresentanza della Regione: “va dato atto che Avella sta portando avanti progettualità interessanti. Con la nuova legge sul turismo c’è innovazione.Queste aree devono puntare sul turismo rurale che non va confuso con gli agriturismi. Coloro che amano la campagna devono vivere l’ambiente, per capirci essere parte attiva delle varie fasi della vendemmia per esempio ritrovandosi poi alloggi confortevoli dove poter sostare. Il turista oggi è esigente e la cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza è alla base di tutto. Luigi Napolitano, commissario dell’Ept di Avellino chiede al proposito al presidente della Pro Loco regionale Mario Perrotti ” di sforzarsi a formare operatori del settore, mettendo la propria esperienza a disposizione soprattutto dei giovani che nel turismo potrebbero investire”. Ma la notizia che rallegra più Padre Cardin del Santuario di Montevergine è :”con la prossima primavera la funicolare di Mercogliano potrebbe ripartire” annuncia Foglia e aggiunge: “non basta solo farla ripartire ma poi trovare qualcuno che la gestisca. Il problema principale è questo. Il Comune, la Provincia si sono fatti carico di utilizzare dei fondi. Chi andrà a gestire la struttura dovrà necessariamente allineare i costi: il biglietto dovrà costare allo stesso modo di altre località per lo stesso servizio turistico reso”.

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