Trentuno anni a caccia di veleni e abusi: il maresciallo De Sio saluta i Carabinieri Forestali

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AVELLINO- Molte delle indagini che negli ultimi quindici anni del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri di Avellino portano la sua firma, a partire dalla caccia ai veleni dell’ex Isochimica, oltre alle indagini per l’inquinamento ambientale e per gli abusi edilizi su gran parte del territorio provinciale. Da qualche giorno il maresciallo maggiore dei Carabinieri Forestali Vincenzo De Sio ha lasciato il servizio attivo per godersi la quiescenza. Lasciando però una testimonianza di un lavoro importante per la tutela del territorio, prima nel Corpo Forestale dello Stato e poi nei Carabinieri Forestali e’ testimoniato dai tre encomi, cinque lodi e un elogio che hanno scandito una carriera inziata il 7 novembre del 1994. Il maresciallo De Sio ha lavorato nel pool a cui la Procura di Avellino aveva affidato la prima delega di indagine per fare luce sull’ex Isochimica, in particolare dagli atti delle istruttorie negli anni 80, per cui era iniziata prima una vera e propria opera di ricerca tra faldoni ormai da anni in archivio e poi la caccia ai veleni dell’ex fabbrica di Borgo Ferrovia scattata in tutta la Campania. Ma non c’è solo questo. Il Nipaf ha indagato in merito agli incendi boschivi tra cui quello che nel Vallo di Lauro portò alla morte di un operaio addetto all’antincendio. Sempre sul fronte degli incendi anche le indagini effettuate in Piemonte e nel Parco Nazione del Vesuvio sui roghi come personale altamente specializzato. L’ambiente. A partire dalle indagini sull’inquinamento del fiume Sabato che portò al sequestro di tutti gli impianti di depurazione comunali che scaricavano le acque nel corso d’acqua. Così come le indagini sull’inquinamento del Fiume Calore su delega della Procura di Benevento, quelle relative alla tutela dei corsi d’acqua con prelievo furtivo di inerti nel fiume Miscano. De Sio era nella task Force dei Carabinieri Forestali anche per le Indagini in merito alla frana di Casamicciola. Nella città capoluogo proprio il maresciallo De Sio ha condotto le indagini per la tutela del vallone San Francesco di Avellino, con alcuni sequestri eseguiti nel corso delle indagini. Una lunga serie di attività ed un lavoro che ora arriva alla conclusione, quello condotto in questi trentuno anni da De Sio e dalla sua squadra al Nipaf. AERRE