Tragedia in mare a Termoli, due morti. Indagato un irpino

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Una uscita in barca, con un piccolo motoscafo di circa 7 metri di proprietà di uno di loro,  è finita nel peggiore dei modi.

A neanche 200 metri dalla riva, nelle acque tra l’Istituto zooprofilattico e il Circolo della vela di Termoli, la piccola imbarcazione da diporto si è ribaltata ed è affondata senza lasciare a due dei passeggeri il tempo di mettersi in salvo.

Due persone infatti, fra le quattro dell’equipaggio formato da coppie di amici residenti in città, hanno perso la vita. Le altre due persone a bordo sono state tratte in salvo dagli uomini della Capitaneria di Termoli. Sono state subito avviate le indagini per stabilire  le cause del sinistro durante la battuta di pesca sportiva.

E’ stato confermato che il proprietario e capitano del piccolo natante è un 78enne originario di Avellino ma residente a Termoli da molti anni, che teneva ormeggiata nel porto turistico di Termoli la Francesca Elena e Lorenza 2, come si chiama il motoscafo. L’uomo è inquisito anche per sommersione colposa di natante. Lo scopo della inchiesta penale affidata al procuratore Ludovico Vaccaro è di verificare se nell’incidente avvenuto giovedì pomeriggio a meno di 200 metri dalla riva si possono ravvisare condotte colpose.