Calabritto – Una partita a calcetto si è trasformata in una vera tragedia. Questo pomeriggio a Calabritto un ragazzo di 17 anni, Pasquale Luongo, impegnato nel riscaldamento prima di in un match tra amici, improvvisamente ha accusato un malore: si è portato una mano al petto e poi si è accasciato al suolo sotto gli occhi increduli dei compagni che immediatamente hanno allertato le forze dell’ordine e i sanitari. Prima del loro arrivo è stato l’allenatore a soccorrerlo cercando di farlo rinvenire con la respirazione artificiale in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ma non ha ottenuto l’effetto sperato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Montella e della stazione di Calabritto e il 118. I medici accorsi sul posto hanno tentato in tutti i modi di rianimare il ragazzo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Ancora da accertare le cause del decesso anche se, secondo un primo esame, potrebbe essersi trattato di un arresto cardiocircolatorio. Ma solo l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni, potrà chiarire l’esatta causa della morte. Sull’episodio la Procura di Sant’Angelo dei Lombardi ha aperto un’inchiesta.
Il giovane Pasquale che frequentava il terzo anno di Ragioneria presso il Vanvitelli di Lioni è figlio di Giuseppe un noto commercialista del posto, la madre Virginia è una insegnante ed aveva una sorella più grande di due anni che frequenta lo stesso istituto scolastico di Lioni.
L’Irpinia purtroppo non è nuova a questo tipo di tragedia. L’ultima si è verificata infatti lo scorso febbraio a Bagnoli Irpino quando il 27enne Salvatore Maio morì dopo aver accusato un malore pochi minuti prima di entrare in campo.
Redazione Irpinia
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