MOSCHIANO- Aveva violato per l’ennesima volta la misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto. Invece di essere nella sua abitazione, infatti, un settantenne di Moschiano, era stato sorpreso dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Lauro all’interno di un bar. Il giudice monocratico del Tribunale di Avellino, dove il settantenne è comparso per il processo con rito direttissimo ha convalidato l’ arresto eseguito dal personale agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi ( la violazione tra l’ altro delle prescrizioni legate anche al permesso di un’ora al giorno accordatogli dal Tribunale per poter sopperire alle sue esigenze) e ha nuovamente applicato al settantenne, difeso dall’ avvocato Carolina Schettino, la misura degli arresti domiciliari. La difesa ha infatti evidenziato anche l’incompatibilità dello stesso con il regime detentivo. Anche il fatto che non si tratta della prima violazione, visto che già in altre circostanze il personale del Commissariato di Lauro, lo aveva tratto in arresto per le medesime violazioni. La difesa ha già annunciato che chiederà il rito abbreviato, fissato per il due ottobre.
Torna ai domiciliari il settantenne arrestato dalla Polizia per evasione
