Nichelino (Torino) – Impiegato alla Fiat Mirafiori nel settore Engineering e design, è stato licenziato perché accusato di aver inviato una mail di solidarietà ai lavoratori di Pomigliano d’Arco con il computer dell’azienda. Questa la storia dello strano licenziamento di Pino Capozzi, avellinese doc, che tornato a Nichelino dopo alcuni giorni di vacanza dai genitori ad Avellino, ha appreso la brutta notizia.
Ora è preoccupato.
Attende la data in cui il Tribunale esaminerà il suo ricorso per essere riammesso al lavoro. Capozzi, delegato sindacale Fiom Cgil e iscritto al Pd, sottolinea come i suoi colleghi d’ufficio dal 12 luglio non si siano più fatti vivi: “Sono 44, solo tre mi hanno telefonato. Attorno a me sta calando l’indifferenza”. Stessa sorte dei tre operai Fiat licenziati a Melfi? “Non penso, l’accusa nei miei confronti è diversa”.
Quando si dice che tutto il mondo è paese..
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it