Un pugile venuto dal nulla, ma che oggi si gode la giusta notorietà. Carmine Tommasone sotto i riflettori di un mondo intero si è laureato campione italiano dei pesi piuma, superando ai punti Mario Pisanti, sconfitto per Majority Decision.
A distanza del match di qualche settimana fa affrontato da Tommasone con caparbietà, l’atleta irpino ha voluto ringraziare quanti gli sono stati vicino. Nella sede del Coni provinciale di Avellino al tavolo della conferenza erano seduti il presidente del Coni regionale senatore Cosimo Sibilia, il delegato Giuseppe Saviano, il sindaco di Contrada Filomena Del Gaizo, il giornalista Remo d’Acierno, i tecnici Picariello e Agostino Cardamone. Proprio da quest’ultimo parte il senatore Sibilia nel ringraziare Tommasone per il prestigio che ha dato all’Irpinia ma alla Campania intera. “Il mio auspicio per Carmine è di poter seguire le orme di Cardamone. Due atleti che hanno fatto la storia del pugilato in Irpinia”. Carmine Tommasone è visibilmente commosso. Ha davanti la cintura che brilla. “La dedico al presidente dell’Us Avellino Antonio Sibilia che non c’è più. Glielo devo perché ha rappresentato tanto per la nostra terra. Fare sport a certi livelli non è facile, devi mettere da parte gli affetti familiari e il lavoro. Fortunatamente la mia attività che gestisco in questo periodo è stata seguita dalla mia socia che mi ha permesso di fare gli allenamenti sotto la guida del maestro Picariello e di Cardamone. Ancora oggi non ci credo di aver vinto un titolo nazionale. Ma soddisfazione più grande è aver ricevuto dagli addetti del settore tanti attestati di stima”. Giuseppe Saviano ha invece ripercorso un po’ la storia della nascita del team irpino che grazie anche alla sensibilità del sindaco di Contrada ha consentito gli allenamenti. Il maestro Picariello ha infatti rimarcato: “trovarsi le Istituzioni vicine è importante, fa sentire più forti. Saviano ci ha dato tanta sicurezza, il nostro sport ha anche uno sfondo sociale: importanza del rispetto e del senso di responsabilità”. Agostino Cardamone invece sottolinea: “questa cintura è solo l’inizio di una lunga serie. Credo nelle potenzialità di Carmine e già nel match di Brescia l’ha dimostrato”.