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Tentata rapina alla gioielleria Gioie di Mercogliano: due irpini tra i sei arrestati

AVELLINO- Ci sono anche due irpini tra i sei destinatari della misura cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Antonio Sicuranza su richiesta della Procura ed eseguita all’alba dalla Squadra Mobile della Questura di Avellino, agli ordini del vicequestore Ennio Ingenito, per la tentata rapina alla Gioiellleria Gioie di Mercogliano. Avrebbero fornito appoggio al gruppo proveniente da Napoli per realizzare il colpo in Irpinia. Si tratta di F. L, difeso dal penalista Costantino Sabatino, già agli arresti domiciliari e solo qualche giorno fa condannato a 4 anni e 8 mesi per detenzione ai fini dello spaccio e aggressione ai Carabinieri di Atripalda, nei confronti del quale è stata emessa misura cautelare in carcere e S G, difeso dal penalista Rolando Iorio, già nei guai per incendio doloso e sottoposto agli arresti domiciliari per questa inchiesta. Insieme ad altri quattro soggetti e alle due donne e al minore già arrestato una settimana fa, avrebbero tentato il colpo alla gioielleria avvenuto il 22 ottobre scorso. Le due donne componenti il gruppo riuscivano a farsi aprire fingendosi interessate ad un acquisto; in quel frangente, gli altri quattro complici (di cui uno all’epoca dei fatti minorenne), tutti travisati, giunti dinanzi al negozio a bordo di una autovettura VW T-Roc con targa.contraffatta, davano inizio all’azione criminosa. In particolare, mentre uno di loro restava alla guida dell’auto, gli altri tre, armati di una pistola e di un fucile, irrompevano nell’esercizio.commerciale, non riuscendo tuttavia nell’intento per la reazione di un esercente adiacente
alla gioielleria. Ai prevenuti veniva fornito supporto logistico ed organizzativo da altre due persone, incontrate presso un autolavaggio, ove il gruppo criminale, proveniente da Napoli, aveva programmato le attività preparatorie e dove veniva prelevata l’autovettura utilizzata
per l’azione criminosa. Va precisato che per le due donne componenti il gruppo lo scorso 19 giugno, il GIP di Avellino aveva già emesso ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere. Nei prossimi giorni saranno sottoposti ad interrogatorio di garanzia.

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