Tennis – Potito Starace: “Felice di essere il primo italiano”

Cervinara – Potito Starace, parla della sua squalifica. Il tennista fermato per 6 settimane e costretto a pagare una multa di 30 mila dollari, a causa di vecchie online, promette che tornerà più forte ed agguerrito di prima. Il 26enne caudino divenuto, grazie all’ottimo rendimento di quest’ultimo anno il migliore italiano nel racking mondiale, dove ha superato Filippo Volandri. Per lui anche: due finali Atp (Valencia e Kitzbuhel), ed altrettanti titoli challenger di prestigio (Napoli e San Marino). Grande soddisfazione anche per aver conquistato due titoli di doppio (Acapulco e Kitzbuhel), diventando il miglior azzurro anche nella classifica di specialità. Lo stop costringerà l’atleta irpino a saltare l’Australian Open: “Sono molto arrabbiato, ed anche deluso. Spero solo che dopo aver iniziato con noi italiani l’Atp controlli anche gli atleti delle altre nazioni. Avevo giocato solo novanta euro tra il 2005 ed il 2006, oltretutto perdendo sempre: poi ho smesso perché ho scoperto da solo che non potevo scommettere sul tennis. Lo stop non sarà un gran danno per la classifica perché non ho punti da difendere, ma è il principio che conta. E dire che c’è gente che si dopa e dopo qualche mese è nuovamente in campo. Non mi sento colpevole: ho commesso una leggerezza, ma ero sicuro che mi avrebbero squalificato”. Si gode il primato nazionale, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi, anzi mira dopo il ritorno, a scalare ulteriormente posizioni(attualmente è il numero 31 nella graduatoria mondiale): “Se me lo avessero detto lo scorso gennaio non ci avrei creduto. Sono felice di aver raggiunto questo traguardo ma miro ancora più in alto. Essere numero uno d’Italia è una gran bella soddisfazione proprio perché è la conseguenza di una classifica importante: sarebbe stato diverso se ero ottantesimo”. Ha un sogno nel cassetto: “Conquistare il mio primo titolo Atp, magari a Roma”.