MERCOGLIANO- Non accetta la fine del suo fidanzamento e diventa l’ incubo della sua ex. Per un ventiduenne avellinese scatta il divieto di dimora a Mercogliano, il comune di residenza della vittima del suo comportamento ossessivo. Atti persecutori e tentata violenza privata le accuse contestate provvisoriamente a carico del presunto stalker, che dal novembre del 2024 fino a qualche giorno fa, avrebbe posto in essere gli atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. A firmare la misura su richiesta della Procura di Avellino, il giudice per le indagini preliminari Lorenzo Corona. La relazione tra i due andava avanti dal 2021 e che sarebbe finita proprio a causa delle gelosia del suo ex fidanzato. Non solo decine di chiamate ma anche messaggi che sarebbero stati chiaramente rivolti alla ragazza sui social e diversi pedinamenti. Uno degli episodi contestati separatamente rispetto alla contestazione degli atti persecutori e’ quello che riguarda una tentata violenza privata da parte del ventiduenne. Avrebbe praticamente in una occasione bloccato la vettura della ragazza, che non aveva voluto chiarire con lui. Comportamenti che hanno costretto la giovane a cambiare abitudini, visto che tra le varie vicende denunciate ai Carabinieri c’è anche un inseguimento mentre la ragazza era insieme a sua madre. Il Gip ha applicato la misura del divieto di dimora nel comune di residenza della ragazza. Domani l’indagato dovrà comparire davanti al Gip dopo la notifica della misura. Nella vicenda, anche se non ci sono contestazioni precise o accuse specifiche all’indagato, c’è anche l’incendio della vettura del padre della vittima, avvenuto a fine gennaio. Questa circostanza emerge dalle indagini, ma non ci sono contestazioni che possano direttamente riferirsi al ventiduenne.
Telefonate, pedinamenti e minacce alla sua ex: scatta il divieto di dimora
