
  I provvedimenti riguardano ordinanze di custodia in carcere e agli arresti domiciliari firmate dal gip su richiesta del pm di Napoli, Giancarlo Novelli. I destinatari delle ordinanze sono imprenditori e dirigenti della Asl. Le accuse contestate vanno dalla corruzione alla truffa, dal falso in atto pubblico e al riciclaggio, dall’abuso d’ufficio alla turbativa d’asta.  La Finanza ha eseguito anche alcuni sequestri preventivi: nell’elenco figura anche un’imbarcazione del valore di 400 mila euro. Le indagini si basano in particolare su intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari. Sono diversi gli appalti per i quali sarebbero state versate tangenti: dalla fornitura di estintori ai lavori di risistemazione dei pronto soccorso dei principali ospedali napoletani.