Sviluppo territoriale – Strategie condivise tra Provincia e Comuni

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Avellino – Schiarita sulla vicenda del completamento del terzo e quarto lotto dell’asse attrezzato Paolisi-Pianodardine.
L’ultimazione degli ultimi due tratti dell’arteria che dovrebbe garantire finalmente uno sbocco alla Valle Caudina e all’area del Partenio verso la città capoluogo, è stata inserita dal Consiglio regionale tra le opere di fondamentale importanza da ultimare per lo sviluppo dei territori irpini, per troppo tempo lasciati isolati dal resto della Regione.
Ne è convinto il presidente dell’Asi, Pietro Foglia, intervenuto stamane presso l’aula consiliare di Palazzo Caracciolo per il secondo appuntamento della serie di conferenze territoriali (dopo quello dell’area urbana di Avellino, ndr), questa mattina incentrata sull’area del Partenio. Nel vertice presieduto dal vice presidente della Provincia, Giuseppe De Mita, si è però registrata l’assenza di parte degli amministratori del territorio.
“C’è bisogno che la Provincia e che tutti i Comuni creino la giusta sinergia per ultimare al più presto questa infrastruttura – ha ammesso Foglia – L’amministrazione provinciale si è già adoperata nella giusta direzione ma è chiaro che ancora tanto va fatto per un’opera di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aree interne dell’Irpinia. La speranza è che, come già successo nel 2006, i fondi per il completamento di un’opera che è stata già progettata ed approvata dalla legge obiettivo non vengano dimenticati”.
L’invito a proseguire per linee condivise è arrivato anche da De Mita che a nome dell’intero Consiglio provinciale ha sollecitato tutti i soggetti interessati a redigere al più presto accordi di reciprocità, necessari in ogni Sts (sistemi territoriali di sviluppo), nell’ambito di una gerarchizzazione unitaria al fine di pianificare lo sviluppo dei territori della provincia.
Sul punto, De Mita ha trovato l’accordo anche delle parti sociali presenti al vertice che però hanno stigmatizzato la mancata presenza al tavolo di parte delle amministrazioni comunali ed il notevole ritardo che queste hanno negli adempimenti richiesti dai Sts.

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