Comunicato delle organizzazioni studentesche in merito l’incontro con il presidente della provincia Buonopane
In seguito alla mobilitazione studentesca nazionale del 14 novembre, che ha visto una partecipazione significativa anche nella nostra città, una delegazione di studenti ha incontrato il Presidente della Provincia Rizieri Buonopane per consegnare un dossier sulle criticità relative all’edilizia scolastica. Come Collettivo Studentesco Irpino, Giovani Comunisti/ee di Avellino, Unione Giovani di Sinistra Avellino e Unione degli Studenti Avellino esprimiamo preoccupazione per l’assenza di risposte concrete alle istanze presentate, in particolare alla nostra richiesta di istituire tavoli di monitoraggio partecipati che includano gli studenti. Riteniamo che questa proposta sia un primo passo indispensabile per un reale confronto. Allo stato attuale, pur apprezzando la disponibilità all’incontro, non possiamo ritenerci soddisfatti. Il Presidente, infatti, ha invitato la delegazione ad organizzare un momento di incontro con i rappresentanti della comunità studentesca affinché potessero conoscere i progetti terminati e quelli aperti sull’edilizia scolastica, invitando a nuovi aggiornamenti. Tuttavia, non accettiamo che si tenti di deviare l’attenzione con semplici rendicontazioni, quando ciò che chiediamo è un reale coinvolgimento nel processo decisionale. Crediamo, come comunità studentesca, che bisogna invece investire energie non su quello che è stato già fatto, ma su quello che deve essere fatto. L’assenza di un impegno preciso verso un percorso condiviso denota una distanza dalle nostre richieste che rischia di minare la fiducia nel dialogo. L’incontro, che avrebbe potuto essere un costruttivo momento di scambio, non ha prodotto quindi gli esiti sperati. Crediamo fermamente che le decisioni che riguardano la scuola non possano essere calate dall’alto, ma debbano nascere dall’ascolto e dalla collaborazione. Ribadiamo con forza la nostra proposta di creare un tavolo di lavoro congiunto e permanente tra Provincia e rappresentanze studentesche. Un organismo del genere è l’unico strumento in grado di garantire trasparenza, monitorare lo stato degli edifici e progettare insieme il futuro delle nostre scuole. Continueremo a promuovere l’organizzazione e la mobilitazione studentesca affinché la nostra voce non vada dispersa e, se necessario, saremo pronti a tornare in piazza.
