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La situazione è aggravata anche dal fatto che in prossimità dello STIR di Pianodardine c’è il sito dell’ex Isochimica: “certo questa è un’altra problematica con cui l’amministrazione si è trovata a fare i conti – dice l’assessore Ruberto – si tratta di due situazioni che hanno un impatto ambientale notevole e che vanno affrontate con la massima attenzione. Per quanto concerne l’Isochimica l’amministrazione si è già attivata per la messa in sicurezza del sito, per evitare che sia fonte di propagazione di veleni e quindi una minaccia per la salute dei cittadini. Sullo STIR di Pianodardine dobbiamo agire con altrettanta rapidità anche perché l’intervento della Procura di Avellino sollecita massima attenzione verso quel sito. Voglio ricordare – aggiunge Ruberto – che in tal senso va anche l’interrogazione del deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, il quale ha chiesto un intervento immediato delle Istituzioni per affrontare questa problematica. Certamente i tempi per lo smaltimento di queste eco balle che sono ancora presenti allo STIR di Pianodardine sono troppo lunghi. Si tratta di materiale che doveva essere già smaltito da tempo. Quindi è pienamente comprensibile la preoccupazione dei cittadini, evidenziata anche dalle denunce di medici di base, associazioni ambientaliste e sindaci preoccupati per i danni alla salute causati dalla presenza delle eco balle nello STIR di Pianodardine”.