Svolta per i lavori allo stadio “Partenio-Lombardi”: è arrivata la “quasi” fumata bianca. Dopo un lungo vertice tra la sindaca Laura Nargi e il presidente dell’Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, interrotto anche da una pausa di un’ora, sembra essere stata finalmente individuata la strada giusta per avviare in tempi rapidi l’adeguamento dell’impianto sportivo ai requisiti richiesti dalla Serie B.
È lo stesso D’Agostino, al termine dell’incontro, a fare il punto della situazione: «La strada è stata tracciata. Domani mattina definiremo la procedura corretta dal punto di vista normativo, così da poter partire con i lavori nel giro di pochissimi giorni – dieci al massimo». La soluzione individuata prevede che sia proprio il patron dei Lupi a farsi carico direttamente degli interventi. Le altre due ipotesi sul tavolo – il finanziamento regionale e la possibile vendita dell’impianto sempre allo stesso D’Agostino – restano percorribili, ma richiederebbero tempi troppo lunghi considerate le necessità attuali.
«Provvederemo noi, in questa prima fase, ad avviare i lavori necessari per adeguare il Partenio-Lombardi alla categoria. – ha spiegato D’Agostino – I tempi sono stretti, e in questo modo l’amministrazione potrà portare avanti con calma il proprio iter. La sindaca è pienamente consapevole delle urgenze: non si può fare altrimenti».
Si partirà con il rifacimento del manto erboso, l’intervento più impegnativo dal punto di vista dei tempi. A seguire, toccherà a: adeguamento dell’illuminazione, installazione della sala VAR, tornelli e videosorveglianza. «Sono lavori importanti, che dovranno essere completati in due mesi e mezzo» ha sottolineato il presidente biancoverde. E il nuovo stadio? Sul progetto di project financing per un nuovo impianto, D’Agostino è chiaro: «Va avanti, ma al momento abbiamo esigenze molto più urgenti e concrete, quindi non possiamo prenderlo in considerazione nell’immediato».