“Squallido strumentalizzare il calcio per fini politici: Forza Italia non scalzerà il Pd”

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Forza Italia riuscirà a scalzare il Partito Democratico come prima forza politica in Irpinia? “Non credo proprio, nonostante la spinta del calcio. Questa strumentalizzazione del calcio, per me che sono un vecchio tifoso, è una cosa squallida, ma sono i tempi che viviamo”. Così Antonio Gengaro, candidato alle Regionali con la lista del Partito Democratico. L’ex candidato sindaco di Avellino ha preso parte al convegno dal titolo “Per la Campania, le ragioni di un impegno”, e domani mattina inaugurerà il proprio comitato elettorale in via Nappi, nel cuore del capoluogo irpino.

Interpellato sui recenti sondaggi che danno il fronte progressista in netto vantaggio rispetto al centrodestra, Gengaro invita alla prudenza: “Non dire gatto se non lo hai nel sacco, diceva il vecchio Trap. Noi conduciamo questa campagna elettorale con l’intento di spiegare prima di tutto agli elettori la nostra visione di Campania e cosa intendiamo realizzare per il settore dei trasporti. È importante ricordare la lettera della professoressa Cappuccio: Avellino ha una grave carenza nei collegamenti con le aree interne dell’Irpinia, e su questo si deve lavorare.”

Tra i temi centrali della sua proposta politica c’è la gestione dei servizi pubblici e la valorizzazione del territorio: “Siamo fortemente a favore dell’acqua pubblica, ispirandoci a modelli virtuosi. Per quanto riguarda i rifiuti, la nostra posizione è chiara: l’azienda dei rifiuti deve restare pubblica, efficiente e ben amministrata. Si tratta di un tema del futuro.”

Gengaro sottolinea poi l’importanza dello sviluppo locale e dell’occupazione giovanile: “La questione dello sviluppo dell’Irpinia è un altro punto fondamentale: dobbiamo creare le condizioni affinché i nostri giovani non siano costretti ad andare fuori per cercare lavoro. Uno dei temi è l’agroalimentare. Dobbiamo affiancarci alla grande sfida dell’Agritech, portata avanti dalla facoltà di Portici. Abbiamo tutte le carte in regola: un agroalimentare di grande qualità, grandi industriali, il CNR e il Polo enologico, con l’università dell’enologia. Facendo rete tra il sistema scientifico e quello produttivo, possiamo aprire nuove opportunità per il nostro territorio, con il supporto della Regione Campania.”

Ampio spazio anche ai temi della sanità, un nodo cruciale per la provincia: “Non possiamo dimenticare l’importanza della sanità pubblica. Il primo passo deve essere la riqualificazione e la ristrutturazione del pronto soccorso di Avellino. Occorre poi un’efficace organizzazione della medicina territoriale, che sia in grado di rispondere anche alle necessità delle aree più lontane. In questa campagna elettorale si parla molto di telemedicina, ma dobbiamo assicurarci che essa sia accessibile a tutti, in particolare agli anziani e a coloro che non sono esperti nell’uso di internet.”

Sempre sul tema della sanità la chiusura di Gengaro: “Con Gennaro Bellizzi, durante il periodo del Covid, avevamo immaginato la creazione di poliambulatori, come quelli presenti in Emilia-Romagna, che potessero essere presidi periferici di raccordo al servizio dei cittadini. Inoltre, esistono due eccellenze come l’ospedale di Ariano Irpino e l’ospedale di Avellino. Non dimentichiamo le cosiddette ‘case di comunità’ che potrebbero essere realizzate a Solofra, Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi. Dobbiamo intervenire su questi luoghi affinché diventino veri e propri punti di riferimento per la salute dei cittadini. La popolazione sta invecchiando e la qualità della vita degli anziani è strettamente legata alla disponibilità e all’accessibilità dei servizi sanitari.”