
Sperone – Sale a ventisette il numero dei suicidi che si sono consumati in Irpinia da gennaio 2006 ad oggi. A distanza di due giorni dal suicidio di una 82enne di Bisaccia, nel primo pomeriggio di ieri a porre fine alla sua esistenza è stato Carmine Spampanato. Il 40enne, sposato e padre di due figli, ha deciso di troncare la sua vita impiccandosi nella sua abitazione paterna a Sperone. L’uomo, consigliere di maggioranza del comune del Vallo Lauro eletto nella lista dell’ “Orologio”, ha preso un cavo elettronico trova in casa e dopo averlo legato attorno alla gola si è lasciato morire. E’ stata la moglie a fare la macabra scoperta. Ha immediatamente allertato i soccorritori ed i Carabinieri. All’arrivo del “118” e degli uomini del Capitano Massimo Buonamico purtroppo per il consigliere comunale non c’è stato nulla da fare. La tragedia si era già consumata. Dopo l’espletamento delle procedure di rito, la salma è stata restituita ai familiari. Con molta probabilità a spingere il 40enne, titolare di un’azienda di elettronica, a farla finita è stato un malessere interiore che da qualche tempo lo tormentava. Crisi depressive che nonostante la vicinanza della famiglia e degli amici hanno avuto la meglio. Una tragedia che ha colpito anche la comunità di Sperone, città nativa del consigliere e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Salvatore Alaia.