Sperone – Si è svolta ieri la VI edizione della marcia della pace Sperone-Santuario di Montevergine, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Sperone in collaborazione con il Forum dei Giovani e dell’Associazione Turistica Pro – Sperone.
Partner istituzionale del Comune nell’organizzazione dell’evento è stato, ancora una volta, il Comune di Mugnano del Cardinale e il Comune di Mercogliano che, come gli anni addietro, hanno fornito il proprio supporto logistico e materiale per l’ottimale gestione e riuscita della manifestazione cui hanno aderito, oltre ai rappresentanti delle associazioni locali e scoutistiche, numerosi gruppi provenienti dal nolano e dal vesuviano conferendo all’iniziativa una connotazione interprovinciale.
Partiti da Piazza Luigi Lauro alle 6.00, dopo la benedizione impartita dal parroco di Sperone Don Reinaldo, i partecipanti hanno raggiunto il Santuario di Montevergine alle ore 13.00 attraversando un percorso che si è snodato per oltre 20 km del territorio montano del Parco del Partenio, dando modo a tutti di godere delle amenità paesaggistiche, specie quella di Campo Maggiore, che ha ripagato i partecipanti del notevole sforzo fisico sostenuto per arrivare a Montevergine.
La manifestazione si è poi conclusa con la celebrazione eucaristica tenutasi nel Santuario dove dopo il ringraziamento spirituale, tutti i partecipanti con una singolare iniziativa hanno salutato la Vergine rinnovando, nei propositi, l’impegno ad essere presenti, ancora più numerosi, alla sesta edizione.
Carico di significato il messaggio conclusivo di Gino Lombardi, che a nome dell’Associazione Nostra Signora di Lourdes – “OASI” di Sperone – nel ringraziare la Madonna di Montevergine per aver consentito la realizzazione della manifestazione dando modo ai partecipanti di realizzare un cammino di fede e di impegno per una nobile causa – ha dato a tutti l’arrivederci alla settima edizione della Marcia della Pace.
“Una partecipazione così importante in termini di partecipazione – ha spiegato il sindaco di Sperone Salvatore Alaia – , testimoniata oltremodo dai messaggi di solidarietà e di apprezzamento fatti pervenire dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, dal Vescovo di Avellino Francesco marino, dal Vescovo di Nola Beniamino Depalma e da padre Agostino Acierno di Baiano, costituisce un indicatore utile per gli organizzatori dell’evento che in tal senso devono cogliere l’essenza di una iniziativa che sta crescendo nel tempo configurandosi come un appuntamento con una valenza etico sociale e spirituale di grande spessore umano. L’impegno ora è quello di raccordare questa manifestazione con il mondo dell’associazionismo nazionale e internazionale per realizzare un progetto di grande visibilità ed importanza che possa dare alla PACE una base vera e solida alla luce delle tensioni e delle continue minacce di guerra che si levano, quotidianamente, da più parti nel mondo. E in questo senso appare sicuramente proficua la sinergia che abbiamo inteso realizzare con gli organizzatori, su base provinciale, della Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza in programma dal 2 Ottobre 2009 al 2 gennaio 2010 per portare possibilmente la nostra testimonianza a supporto di un obiettivo transnazionale e universale”.
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