SPECIALE RENZI IN IRPINIA/ Renzi: “Irpinia terra di laboriosi”

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GUARDA L’ESCLUSIVA FOTOGALLERY DELLA VISITA IN IRPINIA DI MATTEO RENZI

Da Morra de Sanctis Antonio Pirolo.

Aggiornamento ore 20,00. Renzi ha incontrato una delegazione degli operai della ex Isochimica e ex Irisbus prima di partire. Subito dopo, l’uscita dalla fabbrica di Morra e il simpatico siparietto con una delle dipendenti dell’Ema che ha donato a Renzi una bandiera della Fiorentina.

Aggiornamento ore 19,05. Ha preso la parola Matteo Renzi. “La Ema è una straordinaria realtà – ha detto il premier che ha ricordato Francesco De Sanctis – Quella irpina è una comunità laboriosa. Come Governo siamo in tour nelle aziende, nei luoghi dell’associazionismo del paese, noi dobbiamo mettere in moto l’Italia e non possiamo avere paura di chi è fuori a protestare”.

“O riusciamo a recuperare una dimensione di bellezza e tenacia nel mezzogiorno o l’Italia non ripartirà mai. Non esiste una questione Sud ma una questione Italiana. Ai tempi del De Sanctis la capacità di industria del sud era maggiore di quella del nord. Oggi in una parte del nord ci sono tassi di crescita superiori a quelli dei paesi europei, ma c’è una parte del mezzogiorno che arranca. Ma non dobbiamo elencare solo i problemi del mezzogiorno che pure ci sono e sono prioritari Nell’agenda politica. C’è un Mezzogiorno che è più forte delle paure e che funziona e che non vuole rassegnarsi. È il Mezzogiorno di Catania e quello dell’Irpinia, terra ricca che è in grado di mettere nel cuore dell’Appennino una realtà come la Ema”.

Aggiornamento ore 18,45. Renzi ha fatto il suo ingresso nell’auditorium della Ema. Si è intrattenuto qualche secondo con Ciriaco De Mita prima di salire sul palco e prendere posto in poltrona. “Quanto dista qui da Nusco?”, avrebbe detto Renzi al leader di Nusco che ha risposto “… una ventina di minuti”. “Allora siamo a casa tua”, ha chiosato Renzi.

Aggiornamento ore 18,30. Renzi é giunto alla Ema con Valentina Paris e il ministro Graziano Delrio. Prima tappa, visita in azienda, tra i reparti (con occhiali di protezione) e selfie con i dipendenti.

Aggiornamento ore 16,50. Renzi è atteso alla Ema non prima delle ore 18; atterrerà con l’elicottero di Stato all’eliporto dell’ospedale di S. Angelo dei Lombardi. La comunicazione pochi minuti fa. Il premier dovrebbe incontrare una delegazione degli operai Irisbus e ex Isochimica.

Aggiornamento ore 16,00. Ressa di giornalisti intorno al presidente della regione Stefano Caldoro: “La Ema è la dimostrazione delle eccellenze delle aree interne della Campania”. Presente anche l’ambasciatore del Regno Unito in Italia, Christopher Prentice e la senatrice del Pd Angelica Saggese.

Aggiornamento ore 15,40. “Sono in incognito”. É la breve battuta ironica che Ciriaco De Mita ha lasciato alla stampa appena giunto a Morra. Visti anche Mimmo Gambacorta (presidente della Provincia di Avellino), l’on. Luigi Famiglietti.

Aggiornamento ore 15,20. È giunto anche il presidente del consiglio regionale Pietro Foglia. E ancora Rosetta D’Amelio e i sindaci irpini tra cui Farina, Belmonte, Capone, Repole, Capozza, Salzarulo, Palmieri e Montemarano. Aumentano i manifestanti all’esterno mentre carabinieri e agenti di polizia presidiano in assetto antisommossa. Presenti anche tutti i vertici delle forze dell’ordine: Sessa, Ficarra, Merone e Mancazzo, Barbarulo.

Aggiornamento ore 15. È atteso tra mezz’ora il premier Matteo Renzi a Morra de Sanctis in Irpinia dove visiterà la fabbrica della Ema. All’esterno dell’hub industriale infervora già la protesta. Presenti le sigle sindacali di Cgil e Uil, i comitati No Triv, i precari della giustizia, i movimenti politici di Forza Nuova e di Rifondazione Comunista. Hanno fatto capolino poco fa anche il numero uno della Confindustria campana Sabino Basso, Silvio Sarno e Giuseppe Gargani.

(Di seguito tutta la video intervista realizzata con Renzi)

(Di seguito, invece, l’intervento di Renzi in sala all’Ema)

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