Fissato l’Appello per gli imputati finiti in un’inchiesta sullo spaccio di cocaina, crack e hashish, che per la Direzione Distrettuale Antimafia si sviluppava tra la provincia Caserta, l’hinterland di Avellino e il napoletano. I reati contestati sarebbero stati commessi tra il 2016 e il 2019 tra la Valle Caudina, Maddaloni, la Valle di Suessola (Caserta) e in diversi comuni in provincia di Napoli. Due fratelli, di origine napoletana ma residenti nell’avellinese, avrebbero smerciato la droga per conto di una terza persona. Fra le parole in codice, finite nell’ordinanza cautelare, c’erano “pizza cotta”, che per gli inquirenti indicava il crack e l’hashish. Oltre cinquant’anni sono stati inflitti complessivamente, in primo grado, a tutti gli imputati. L’Appello sarà celebrato il prossimo 24 febbraio.
Cocaina e crack tra Caserta e Avellino: fissato l’Appello
