Solofra – “Il mio allontanamento dalla Giunta comunale di Solofra non è scaturito da un normale avvicendamento all’interno dell’esecutivo, così come si vuol far credere, ma da una precisa volontà politica e personale del Sindaco al fine di rimuovere un assessore che si stava spendendo per riportare la normalità della programmazione urbanistica del territorio a Solofra”. Gerardo De Stefano, già coordinatore del Pd di Solofra e più votato nella lista Solofra Domani del sindaco Michele Vignola, spiega le motivazioni della sua ‘cacciata’ dalla Giunta comunale di Palazzo Orsini.
IL RETROSCENA – Nella giornata di ieri il primo cittadino Vignola aveva provveduto al cambio nella squadra di Governo ‘promuovendo’ Michele Russo al rango di assessore e affidando a quest’ultimo anche l’importante delega in materia urbanistica. Il provvedimento motivava la scelta come un semplice rimpasto in Giunta. Ma secondo i bene informati, gli attriti tra l’ormai ex assessore De Stefano e Vignola andavano avanti ormai da mesi. Pomo della discordia sarebbe stata la tematica relativa alla costruzione di un parcheggio interrato nell’area di piazza Marello, opera ritenuta secondo i più non necessaria e comunque non tale da richiedere finanziamenti nell’ambito dell’accelerazione della spesa. Nell’ultima direzione cittadina del Pd poi si sarebbe consumato lo strappo definitivo.
Stamane Gerardo De Stefano in una nota ha spiegato: “Evidentemente questo impegno non è stato apprezzato e condiviso dato che, ipocritamente, non vengono riportati i veri motivi del mio allontanamento dalla Giunta comunale. Si rompe oggi ogni rapporto fiduciario politico con il Sindaco, da cui non ho ricevuto, ad oggi, giorno in cui leggo sui giornali il provvedimento di revoca della mia nomina di assessore all’urbanistica, nessun chiarimento sul provvedimento adottato. Pertanto provvederò nell’immediato a comunicare al Sindaco di non poter accettare, alcun altra delega residua per quanto riguarda l’attività della Giunta comunale. Mi sarei aspettato, su questi punti e sui i problemi di Solofra, l’apertura di una discussione chiara e trasparente che coinvolgesse anche gli altri consiglieri ed il partito a cui apparteniamo, avviando anche una discussione seria e veritiera sui motivi effettivi della questione, visto che questa Amministrazione e il Sindaco si sono sempre dichiarati Amministarzione dalle porte aperte. Ma ciò non è stato. Me ne dispiace”.
TERZO CAMBIO IN GIUNTA IN 2 ANNI – La nascita della Giunta Vignola, dopo la vittoria alle comunali del maggio 2012, non ha avuto vita facile: già dopo sei mesi (era il novembre dello stesso anno), il sindaco ebbe ad affrontare i primi mal di pancia che lo portarono a stravolgere l’assetto della sua Giunta escludendo gli appena nominati assessori Guacci e D’Onofrio (di area Pd) per lasciare il posto ai ‘democristiani’ Luigi De Stefano e Gallucci. Con il provvedimento di ieri, la Giunta ha cambiato volto per la terza volta.