Solofra – Politiche, Tobar (Prc): “Ora rimbocchiamoci le maniche”

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Solofra – Il segretario del locale Prc “25 Aprile”, Amalia Hilda Tobar, dati alla mano ammette la sconfitta per nulla immaginata: “è dura da digerire”, sentenzia. La Sinistra l’ Arcobaleno, confrontando i dati delle politiche del 2006 dove Rifondazione viaggiava da sola, ne è uscita dimezzata nella città conciaria. Per la Tobar la scomparsa della sinistra dalla scena parlamentare è quanto di peggio potesse accadere, manca dunque un opposizione reale e può risultare dannoso per la democrazia. “La cosa da fare adesso – fa sapere il segretario Prc tramite un comunicato – è quella di lasciare da parte la delusione e rimboccarci le maniche perché se la sinistra è scomparsa dal Parlamento non è scomparsa dall’Italia, ne è prova quel 1.124.418 di italiani ed italiane che hanno votato la Sinistra l’ Arcobaleno, forse gli stessi presenti con noi il 20 ottobre a Roma. Sono gli stessi che non si rassegnano e che hanno dato la loro fiducia al progetto di una sinistra unitaria. A queste donne e uomini vanno il nostro ringraziamento e l’ impegno a far sì che questa fiducia non sia tradita perché gli ideali che ci guidano da sempre non sono legati necessariamente alle poltrone. Essere fuori dall’ istituzione ci priva del potere decisionale, ma non ci priva della libertà di espressione che da sempre caratterizza le nostre battaglie per una democrazia senza distinzioni”. La Tobar continua dicendo che sarà dura però in questo momento bisogna tenersi stretti i propri ideali e valori facendo sì che non vengano cancellati dallo sconforto. Termina: “ Per quanto mi riguarda sono e rimango una donna di Sinistra, ho la ‘pellaccia dura’ e non rinuncio a quello in cui ho sempre creduto a prescindere dai risultati elettorali. Ho mosso i primi passi sotto lo slogan ‘La lotta è dura ma non ci fa paura’, magari è il caso che ogni uomo e donna di sinistra rispolveri questo slogan e si prepari ai prossimi cinque anni, dopo tutto non può piovere per sempre, prima o poi spunterà l’ Arcobaleno”. (dg)

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