Solofra, No Park: “Ecco le mezze verità del sindaco sul parcheggio”

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Solofra – Va avanti la raccolta firme degli aderenti al Comitato No Park di Solofra: le sottoscrizioni sono ormai giunte a oltre quota 1200. Ieri pomeriggio, nuovo incontro dei cittadini solofrani: al centro del dibattito, le nuove iniziative da prendere per informare il paese sui motivi alla base del ‘no’ alla costruzione del parcheggio in piazza Marello.
“Non possiamo non intervenire sulle mezze verità che il Sindaco espone sui giornali alla radio e in consiglio comunale – si legge in una nota dei No Park –. In merito alla questione tempo, sottolineiamo che è sì vero che il bando è uscito solo il 9 dicembre 2013 con decreto n° 89 e che scadeva il 15 gennaio, ma è anche vero che il primo decreto sull’ACCELLERAZIONE DI SPESA risale al 27 maggio 2013 n. 148, nel quale vengono già individuati gli ambiti di intervento e tra i quali c’è il RISPARMIO IDRICO. Il Sindaco forse si sarà distratto o avrà dimenticato che nel suo programma elettorale, aveva inserito tra gli impegni primari la rete idrica dichiarandola un vero e proprio colabrodo”.

La nota contiuna: “Il sindaco di Solofra probabilmente non ha ben chiaro il concetto di risparmio idrico. Intervenire sulla rete idrica sostituendo tratti di tubazioni, sostituendo pompe vecchie e mal funzionanti di sollevamento di acqua dai pozzi o semplicemente facendo una manutenzione, non vuol dire risparmio? Solofra non ha bisogno di questo? Il tempo era poco per fare un progetto sull’acqua? Il progetto sull’acqua c’è, lo hanno anche approvato in giunta, però non capiamo come mai se il tempo era poco perché sono bastati 3 giorni per fare invece un progetto su un inutile parcheggio? La stessa velocità non si poteva impiegare per migliorare il progetto per la risoluzione dell’emergenza idrica? Ricordiamo che l’incarico di progettazione del parcheggio è stato affidato il 10/01/2014 e il progetto definitivo esecutivo è stato presentato il 14/01/2014. Tempi Record. Il Sindaco oltre ad essere forse ‘distratto’ per non aver inserito il progetto del PARCHEGGIO nel piano triennale delle opere pubbliche, è stato forse anche distratto lo scorso 29 settembre quando la Regione con un nuovo Decreto (il Dgr n. 378) ha approvato le procedure di attuazione sull’accelerazione della spesa. La prova evidente è che altri Comuni hanno approvato i progetti già ad ottobre. Dopo l’intervista in radio non abbiamo capito se il progetto sulla risoluzione dell’emergenza idrica, che lo stesso sindaco l’8 febbraio ha sventolato sui quotidiani dichiarando di averlo mandato alla Regione e sul quale questo comitato chiede vengano spostati i soldi, sia un progetto cantierabile o no. In radio infatti prima ha dichiarato che il progetto è solo uno “… stralcio di 400mila euro e che non è completo”, e poi ha dichiarato che probabilmente era il meno cantierabile ma di fatto nella delibera di approvazione del 14/01/2014 risulta che: “… la soluzione progettuale prescelta è immediatamente appaltabile”. Il programma triennale delle opere pubbliche, che appunto prevede la programmazione dei lavori pubblici sul territorio comunale, è di competenza, al massimo, dell’assessore ai LAVORI PUBBLICI e non dell’assessore all’URBANISTICA che invece si occupa di altro. Il Piano Triennale serve ad informare i cittadini di quello che si vuole fare. La questione non è ‘Si può modificare dopo o non’. La questione è che non si può improvvisare. Il piano triennale serve a programmare. Infine, il parcheggio è in zona pericolosità elevata del “vigente” piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico, piano trasmesso in data 02/08/2011 con prot. 1161 al Comune di Solofra e consultabile anche dal sito ufficiale http://www.adbcampaniacentrale.it/. Ricordiamo al Sindaco, che una semplice richiesta di riperimetrazione, non può essere considerata come una riduzione dei rischi idrogeologici”, conclude la nota.

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