Solofra – “Ho letto con attenzione le dichiarazioni del presidente provinciale della Confapi, Franco Rizzo, e non posso che condividerne l’ impostazione”.
Ad affermarlo è il primo cittadino di Solofra, Antonio Guarino, che continua:“Ritengo che sia più che legittima l’ aspirazione degli imprenditori conciari locali a veder riconosciuta loro la possibilità di sversare all’ interno dell’ impianto di depurazione le acque di rifinizione.
La situazione anomala infatti la si registra a Solofra visto che negli altri poli conciari, Arzignano e Santa Croce sull’ Arno, le acque di spruzzo vengono conferite in impianto, il che si traduce in minori costi gravanti sugli imprenditori”.