Solofra – La bozza Calderoli, sul codice delle autonomie, prevede, nel giro di un anno, il via alle procedure di semplificazione circa i consorzi di bonifica da parte delle Regioni. Trascorso il periodo previsto interverrà il Governo con la soppressione. In un primo momento si era pensato di trasferire alle Province i compiti dei consorzi di bonifica e nel 2008 venne raggiunto un accordo in merito tra Stato e Regioni e molte si attivarono. Per quanto riguarda la Regione Campania il taglio prevede la soppressione 4 consorzi su 11. Tra questi figura quello dell’ Agro-Sarnese-Nocerino a cui tutti i cittadini del comprensorio solofrano – montorese pagano una tassa di bonifica, operazione questa mai vista sul territorio. I cittadini in questione, che da tempo hanno ingaggiato una battaglia legale per l’esensione dal pagamento dei canoni riguardanti la bonifica, guardano oggi con interesse alle decisioni del Governo. Canoni per nulla rispecchianti gli interventi sul territorio a vantaggio dei fondi. A Solofra questi canoni vengono percepiti con un duplicato di tassa che la comunità locale già paga sul collettamento e sulla depurazione delle acque.
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