Sit-in dei sindaci e seggio, Fruncillo: i sindaci vadano a Napoli, elezione di Ettore solida e sicura

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AVELLINO- Il sit-in dei sindaci? Mi sembra che a parte una bella giornata di shopping romano, debbano farlo a Napoli e il seggio alla Regione di Fratelli d’Italia e’ solido e sicuro, tutto il resto appartiene al “libro dei sogni”. La presidente provinciale di Fratelli d’Italia Ines Fruncillo, che stasera ha presieduto nella sede del Coordinamento Provinciale l’incontro con la “filiera istituzionale” di Fdi in Parlamento e dopo “trenta anni di attesa” anche alla Regione, ovvero la senatrice Giulia Cosenza, il deputato Gianfranco Rotondi e il consigliere regionale Ettore Zecchino, non ha certo usato mezzi termini per intervenire su due temi di stretta attualità in provincia. A partire dal sit in organizzato mercoledì a Roma dai sindaci irpini. “Suggerirei un supplemento di riflessione sulla normativa vigente ai sindaci e così rispolveriamo un po’ la memoria della devoluzione dei poteri. Ricordiamo ai sindaci che sono anche soci dell’Alto Calore, che come la devoluzione dei poteri ha portato l’acqua ad essere in materia concorrente e quindi responsabilità esclusiva della Regione. Quindi suggerirei al netto dello shopping natalizio di Roma, che magari potrebbe essere piacevole, che laddove dovessero fare un sit in dovevano farlo a Napoli e non a Roma. Detto questo, il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia ha raccontato già da un anno che la nostra proposta è e resta questa: il gestore unico con sede in Irpinia e questo sarà il nostro primo argomento e di questo discuteremo da ora a quando il problema non si risolverà”. Proprio sull’acqua non manca una stoccata a Fico: “E di questo dovrà dare conto Fico in relazione a una grande anomalia che c’è in questa in questo campo Largo. Perché a fine ottobre De Luca ha licenziato un bando europeo in cui selezionerà un socio privato al 49% di una società che si chiama “Grandi reti idriche della Campania spa”. Si devono mettere d’accordo se l’acqua resta pubblica o meno. E in quella società già c’è la proprietà delle sorgenti di Caposele e di Cassano. Quindi gli irpini devono sapere. I sindaci devono rispolverare la memoria di questo perché L’ Alto Calore dove siedono loro e nell’assemblea dell’Alto Calore che devono avere contezza di quello che hanno fatto finora. Devono assumersi le responsabilità e individuare bene quali sono le soluzioni. Quando parliamo del problema idrico e quando ci appelliamo al Commissariato straordinario dobbiamo sapere che il commissariato straordinario nasce in capo alla Presidenza del Consiglio per le emergenze legate alla siccità e quello che poteva fare per questo territorio lo ha fatto già. Ora aspettiamo che la Regione Campania, visto che c’è stata una grande attenzione e una proposizione di intenti da parte di Fico in relazione alle aree interne. Ci aspettiamo che sia conseguente rispetto a quello che sta dicendo. Quindi Fratelli d’Italia comincia il suo percorso così e meglio di me lo racconterà Ettore che sarà appunto. la voce di questa proposta è già più volte in campagna elettorale abbiamo parlato”. Anche senza mai citare l’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa, la presidente provinciale di Fratelli d’Italia ha anche chiarito sulla vicenda del seggio di Ettore Zecchino, che sarebbe ancora in bilico. “Quello di Fratelli d’Italia è un seggio stabile, sicuro, certo. Perché se si legge la legge elettorale regionale, se si comprende quello che si legge, è evidente che non ci può essere un ribaltamento nelle posizioni in relazione a una discrasia dei dati rilevati a Benevento che tra l’altro non è tale. Perché i dati di Benevento sono stati già validati e certificati come quelli di Eligendo. Se qualcuno ha la necessità di dover alimentare un’aspettativa o raccontare il libro dei sogni lo deve fare, però non in danno ad altri. Abbiamo sentito e ho detto tantissime ricostruzioni, ma la normativa è chiara ed è una legge elettorale. Se la leggi e la interpreti e la comprendi può portare un’unica direzione: Fratelli d’Italia consegue questo risultato perché è uno dei seggi dei resti più alti in Campania e i resti più alti vengono attribuiti sulla base di tutti i resti di tutti i partiti e non di coalizione. E qualora ci fosse la possibilità di qualcun altro di acquisire un seggio, quello non sarebbe sicuramente una lista concorrente la coalizione di centrodestra, ma sarebbe il Movimento 5 Stelle che però dovrebbe nella verifica dei dati, recuperare quasi 2000 voti. Credo che non ci possa essere una disparità del genere, quindi eligendo porta eletto il nostro consigliere regionale. Mi fa piacere farlo questo chiarimento perché in questa settimana se sono sentite e lette di tutti i colori. C’è da fare appunto un supplemento di valutazione rispetto a queste considerazioni che venivano fatte perché tutti aspiriamo ad avere diciamo a raggiungere degli obiettivi legittimamente perché la rappresentanza istituzionale, se uno l’ auspica spera anche di poterle in qualche modo interpretare, lo si deve fare con onestà intellettuale. Per troppo tempo in questa provincia, in questa città, abbiamo avuto una rappresentanza che non ha narrato quella che è la realtà. Non ha i piedi ancorati sulla realtà, ma racconta quella che è la narrazione che vuole possa essere veicolata per un interesse che è personale. Fratelli d’Italia nasce, cresce in questa provincia e crescerà ancora di più, ma su dei presupposti: la lealtà, la correttezza, la serietà e soprattutto noi quello che diciamo facciamo e quello che facciamo diciamo”.