Sidigas Avellino, la vendetta è servita, i lupi sbancano Caserta e mettono le mani sul terzo posto

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Con una partita gagliarda e a tratti folle, la Sidigas Avellino sbanca il Pala Maggiò di Caserta con il punteggio di 92-87  e mette le mani sul terzo posto della classifica salendo a quota 38 punti, distanziando di due Cremona che ha perso ieri in casa contro Varese.

Dopo un primo tempo giocato in modo sublime, la squadra di Sacripanti, sulla falsa riga del match dell’andata, ha avuto un black out nel terzo quarto comportando così il rientro dei padroni di casa.

Partita decisa all’inizio dell’ultimo quarto quando, un super parziale di Avellino messo a segno da Ragland e Leunen, ha creato il solco decisivo che ha permesso alla Scandone di violare il campo dei “cugini” rendendo arduo e pericoloso il loro cammino verso la permanenza in serie A.

MATCH: Al Pala Maggiò di Caserta va in scena il 18°derby in serie A tra la Juve Caserta e la Sidigas Scandone Avellino. Incrocio pericoloso per entrambe le squadre che si approcciano alla gara in modo diverso con obiettivi totalmente opposti; dopo la sconfitta interna di ieri sera, nell’anticipo della 13^giornata, di Cremona contro Varese, i lupi biancoverdi, pur non giocando, hanno fatto un bel passo verso il terzo posto della classifica.

Una vittoria contro i cugini, significherebbe chiudere virtualmente i giochi per la terza piazza d’onore, quando poi mancheranno 2 giornate alla fine della regular season e la squadra di Sacripanti potrà contare anche sul match casalingo di domenica prossima contro Capo d’Orlando mentre Cremona sarà impegnata al Forum di Assago contro Milano.

In virtù del risultato di ieri, la pressione della gara si sposta tutta su Caserta che è chiamata ad una vittoria obbligata per non mettere a rischio seriamente la sua permanenza nel massimo campionato di basket italiano.

Terna arbitrale formata da: Sahin, Bettini, Borgioni.

La Sidigas si schiera con Ragland, Acker, Nunnally, Leunen e Cervi, risponde Caserta con Cinciarini, Siva, Jones, Downs e Slokar.

Super partenza della Scandone con un maestoso Cervi che piazza due schiacciate consecutive sfruttando anche un alley oop con Ragland. Jones risponde subito con due canestri consecutivi in avvicinamento al pitturato. Molta frenesia da entrambi i lati del campo, l’importanza del match si fa sentire eccome. Al 4′ Avellino Avanti 8-4 con una prodezza di Acker. Avellino da la sua prima spallata alla partita con Nunnally e Ragland che sfrutta un importante gioco da 3 punti dopo aver recuperato palla in difesa. Avellino scappa sul +9: 4-13 e costringe al primo time out del match coach Dell’Agnello. Downs non riesce ad entrare in partita e così per i bianconeri e tutto più difficile, bisogna trovare al più presto il feeling con il canestro. Inizia il Leunen show con due triple consecutive, Avellino è in palla e gioca alla grande: al 7′ massimo vantaggio Scandone 10-22 con una grande giocata di Acker che sfrutta un nuovo gioco da tre punti. Cinciarini cerca di mettersi in ritmo per Caserta e prova a sollevare i suoi. Intanto entrano Giuri e Hunt per Caserta e Buva per Avellino. Giuri  è subito determinante per la Pasta Reggia ma Ragland detta legge per Avellino, preziosi i suoi assist per le realizzazioni di Buva. Caserta ha un sussulto e con un mini parziale di 4-0 resta attaccata al match e chiude il primo quarto indietro di 6 punti: 20-26. 

Inizia il secondo quarto con una tripla di Nunnally e con l’ingresso di Veikalas e Green per i lupi. Caserta allenta la presa e Avellino scava un nuovo solco con un mini parziale di 5-0: al 12′ 32-21 per la Sidigas Scandone Avellino. A Downs viene fischiato un fallo tecnico e per Nunnally è un gioco da ragazzi incrementare il suo scorer personale e il vantaggio per i suoi compagni. Caserta non segna più e la mossa di Sacripanti di giocare con il doppio playmaker ha subito i suoi benefici: Green da 3 punti è una sentenza. Aumenta il parziale di Avellino e la Juve Caserta è chiamata in panchina dal suo coach per organizzare le idee. E’ Giuri da 3 punti ad interrompere il lungo digiuno casertano. Veikalas perde due palle consecutive in attacco, Hunt e Cinciarini non si danno per vinti e il nuovo parziale casertano di 6-0 diventa preoccupante e coach Sacripanti è costretto al primo time out della partita. Nel momento più difficile per i lupi ecco Green a togliere le castagne dal fuoco per la squadra irpina con una bomba da 3 punti. Hunt sotto le plance è davvero incontrastabile, Buva e Cervi hanno difficoltà a tenerlo. Jones è indomabile per Caserta e diminuisce lo svantaggio per i suoi ma nei momenti più complicati la Scandone riesce sempre a mettere a segno una giocata preziosa: questa volta il gioco da 3 punti è messo a segno da Nunnally grazie alla collaborazione con Ragland autore di due preziose giocate difensive. Jones con una schiacciata continua a segnare ma Avellino ha in mano di nuovo l’inerzia della partita. Buva e un Nunnally in versione NBA mettono a segno il nuovo parziale di Avellino che raggiunge il massimo vantaggio di 14 punti e chiude il secondo quarto 37-51.

Si rientra in campo e c’è subito una partenza sprint per Caserta che mette a segno tre triple di fila realizzate da Jones e Siva e ritorna di nuovo a -6; per Avellino sembrano riaffiorare gli incubi della partita del girone d’andata. Sacripanti è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Al 24′ 48-54 per la Scandone ma per i lupi il blackout continua, Hunt sotto le plance continua a fare la voce grossa, Cervi dopo il buon inizio di partita ha perso un pò di smalto e brillantezza e non risulta più incisivo. Caserta sale con l’intensità difensiva e crea grandi grattacapi ad Avellino. I bianconeri sono rientrati nuovamente in partita e con la tripla di Jones c’è solo un punto ora che divide le due squadre. Al 27′ il risultato dice 57-58. Avellino non riesce più a segnare, Hunt con un tiro libero impatta per la nuova parità sul 58-58. Terzo quarto disastroso per la squadra di Sacripanti che mette a referto solo 7 punti rispetto ai 24 del team casertano.  Il terzo parziale si chiude con il vantaggio di Caserta messo a segno sulla sirena da una tripla di Jones: 61-58 per la Pasta Reggia.

Inizia l’ultimo quarto ed ecco la nuova metamorfosi della Scandone. Avellino ritrova la verve e la grinta del primo tempo e mette a segno subito un nuovo parziale di 8-0 realizzato dalle triple di Ragland e Leunen e dalla super giocata di Veikalas. Dell’Agnello è costretto ad un nuovo time out. Al 32′ Scandone di nuovo avanti 61-66. Hunt nonostante la sua partita straordinaria sbaglia 3 facili appoggi a canestro, Caserta dopo aver speso tanto per rientrare in partita, ora manca un pò di lucidità e brillantezza. Nel momento più difficile dei bianconeri ecco salire in cattedra Siva che con 2 triple consecutive riporta la Pasta Reggia a -1. Al 35′ ecco la nuova parità sul 70-7o grazie al gioco da 3 punti firmato da Cinciarini e nuovo time out per coach Sacripanti. Avellino esce alla grande dal time out recuperando palla in difesa e realizzando in attacco con una tripla di Green, l’uomo di ghiaccio nei momenti clou. Caserta è sempre lì dopo la buona gita dalla lunetta di Siva. Cinciarini con un tiro da 3 segna il nuovo vantaggio bianconero. Al 37′ 75-73 per la Pasta Reggia. Avellino controsorpassa i casertani con un gioco da tre punti di Ragland. Il team irpino  recupera una preziosa palla in difesa grazie ad una super giocata di Green e Leunen, dalla lunetta, riporta a + 3 il vantaggio dei lupi. Si entra nel momento clou del match. Downs sbaglia ancora ed è ancora Ragland a punire i padroni di casa dalla lunga distanza. Al 38′ lupi avanti 75-81 e nuovo time out per Caserta. Ancora Downs per Caserta non riesce a trovare la via del canestro e i tiri liberi di Nunnally chiudono virtualmente la partita. Avellino si avvia verso l’ennesima vittoria in campionato. I tentativi di Caserta di riprendere la gara sono vani, la stoppata di Cervi lancia i titoli di coda. Avellino espugna Caserta con il punteggio di 92-87 e mette le mani sul terzo posto continuando così a sognare….

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