“Ci è venuto spontaneo visionando il report di Eurispes – scrive Franco Fiordellisi della Filctem Cgil – sollecitare le imprese scarsamente o per nulla alla sicurezza ma, anche ai nostri lavoratori, che devono pretendere prevenzione e sicurezza, di estrapolare alcuni dati legati alla mancata sicurezza e gli infortuni, si ha così per gli infortuni sul lavoro: un conto da più 40 miliardi di euro l’anno. Nel 2008, gli infortuni sul lavoro sono stati 874.940 (37 ogni 1000 occupati). Considerando un costo per singolo infortunio di circa 50mila euro, i costi economici e sociali hanno superato i 43,8 miliardi di euro, pari al 2,79% del Pil italiano dello stesso anno! L’Eurispes stima che la riduzione del numero di infortuni sul lavoro genererebbe un risparmio economico compreso tra 438 milioni di euro (nell’ipotesi di diminuzione dell’1% del numero di infortuni), quasi 2,2 miliardi di euro (diminuzione del 5%) e circa 4,4 miliardi di euro (diminuzione del 10%). Da ciò diciamo che oltre ai danni, come cittadini lavoratori subiamo anche la beffa di dover sopportare economicamente!”.