Campania quarta tra le regioni italiane quanto a numero di qualificati ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Con 22 azzurri, di cui 12 di Napoli, 8 di Caserta, 1 di Salerno ed 1 di Benevento, la Campania è preceduta dalla Lombardia a quota 48, dal Lazio a 37 e dalla Toscana a 28, ed è seguita da Liguria e Veneto a 19, Emilia Romagna a 18, Sicilia a 15, Trentino a 12, Marche e Piemonte a 11, Puglia a 10, Friuli a 9, etc. Nella classifica per province da rilevare che Napoli con 12 olimpionici è quarta dietro Roma a 31, Milano a 15 e Genova a 13 ed è seguita da Varese a 11, mentre al sesto posto Caserta con otto atleti qualificati segue a pari punti con Padova, Bologna, Livorno e Bolzano. “Si tratta di numeri di tutto rilievo, tanto più significativi perché conseguiti in un periodo difficile -sottolinea il presidente del Comitato Regionale Coni Cosimo Sibilia- dal punto di vista finanziario e tecnico, visto che gli azzurri a Londra in totale sono 290 e quattro anni prima a Pechino erano 345, mentre il top è stato toccato ad Atene nel 2004 con 373 qualificati”. “Per quanto riguarda la qualità della nostra rappresentativa – aggiunge Sibilia-è di altissimo livello se consideriamo che nel pugilato con cinque atleti sui sette qualificati a Londra e nel judo con tre atleti su quattro qualificati confermiamo il ruolo di regione leader, con ottime presenze nel tiro a volo, nella pallanuoto femminile, nel tiro a segno, nel canottaggio, nella pallavolo femminile e maschile e nel nuoto”. “Purtroppo -aggiunge il dirigente Coni- ci spiace per il forfait all’ultimo momento della saltatrice Antonietta Di Martino, una delle atlete simbolo del nostro movimento, tra le sicure candidate a una medaglia”. “Colgo l’occasione -conclude il presidente regionale del Coni- per sottolineare il grande e spesso oscuro lavoro svolto da dirigenti e tecnici dei Comitati Provinciali Coni, delle Federazioni e delle Società sportive, che hanno lavorato per quest’ultimo quadriennio con grande spirito dei sacrificio e, soprattutto, di volontariato per contribuire alla migliore preparazione ed alla qualificazione dei nostri olimpionici”. Questi, comunque, gli atleti campani qualificati: per la provincia di Napoli Caianiello e Paonessa ( canottaggio), Giordano ( tiro a segno), Sarmiento (taekwondo), Picardi (pugilato), Del Core e De Gennaro (pallavolo), Marzocca, Tarantino e Occhiuzzi (scherma), Ciano (judo), Rolla (nuoto); per la provincia di Caserta: Russo, Valentino, Parrinello e Mangiacapre (pugilato), Verde e Faraldo (judo), Abbate (pallanuoto), Falco (tiro a volo); per la provincia di Salerno: Boninfante (pallavolo); per la provincia di Benevento: Pirozzi (nuoto). Ovviamente nel computo degli atleti campani sono riportate anche Gioia Marzocca (scherma) e Simona Abbate (pallanuoto), nate la prima a Lecco, la seconda a Fondi che nell’elenco istituzionale, elaborato sulla base dei luoghi di nascita, appaiono collegate alla Lombardia ed al Lazio, ma sul piano sostanziale vanno aggregate alla Campania, in quanto il luogo solo occasionale di nascita è stato caratterizzato pochi giorni dopo dal trasferimento nei Comuni di origine familiare e abituale residenza, appunto Napoli e Marcianise, dove hanno iniziato, successivamente, la pratica sportiva.
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