Si suicida con la pistola d’ordinanza davanti ai genitori, la denuncia dell’Osapp

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Si riporta la nota a firma del dirigente nazionale Osapp, dott. Maurizio Russo.

Assistiamo inermi all’ennesima tragedia che ha visto coinvolto un appartenente alle forze dell’ordine. Stamane De Chiara, un membro della Polizia Penitenziaria, in servizio presso la casa reclusione di Carolina, si è suicidato con la pistola di ordinanza. Tragedia avvenuta dinanzi ai propri genitori, tra l’altro il proiettile oltrepassando la tempia ha ferito anche il fratello.

Una lista interminabile, dal 2000 ad oggi più di 120 poliziotti penitenziari si sono tolto la vita, un vero e proprio bollettino di guerra dinanzi al quale lo Stato resta assente ed indifferente.

Non è più consentito che le istituzioni restino incapaci di reagire o promuovere iniziative urgenti per tamponare questa insofferenza. Non è più consentito che le istituzioni pensino solo alla spartizione delle poltrone e massacrare il popolo con tasse e spese sempre più alte. Bisogna agire subito, non piangere solo dopo l’ennesima tragedia e rimanere assenti.

Questo numero impressionante di suicidi deve far riflettere e vergognare chiunque abbia un minimo di senso di appartenenza allo stato e di tutela per il popolo. Ora basta bisogna agire e non fare solo salotto dopo le tragedie, bisogna intervenire con massima celerità ed urgenza.

L’Osapp esprime cordoglio alla famiglia del collega che ha dato la vita per un ennesimo messaggio di assenza cronica delle istituzioni.