“In questi giorni l’Amministrazione Comunale sta inviando a tutti noi cittadini i bollettini per il pagamento della Tarsu”. Così il consigliere di minoranza Abele De Luca: “Il fatto strano è che nel mentre la scadenza è riferita al 31 luglio, i bollettini stanno arrivando nelle case dei serinesi ad agosto. Non vorremmo che in futuro, tramite controllo d’ufficio, ci multassero per mancato pagamento nei termini stabiliti. Sarebbe invece opportuno, per evitare “cartelle pazze”, che il Sindaco facesse una comunicazione pubblica in cui si rinviano i tempi di scadenza perlomeno a fine agosto per dare l’opportunità di pagare con una certa tranquillità. Invece l’Amministrazione si è preoccupata, spendendo inutilmente soldi pubblici per manifesti, di comunicare pubblicamente che la società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani a Serino nelle ultime settimane (dunque durante il mese di luglio presumibilmente) ha registrato un “abbassamento della percentuale di differenziazione …” evidenziando nel contempo che “Serino è tra i Comuni più virtuosi della Regione Campania”, ma che alla fine “se questo inconveniente dovesse perdurare il Comune sarà fortemente penalizzato e il conseguente aumento della Tarru si riverserà sulle tasche di tutti noi cittadini”. Il fatto strano è che mentre ad agosto ci avvertono che i serinesi pagheranno di più se continuano a errare nella differenziazione dei rifiuti, come se dopo anni di differenziata non sapessero ancora come farla, già era stato tutto deciso mesi prima dall’Amministrazione Comunale, che i serinesi hanno votato con grande fiducia. Infatti in data 24/03/2011 con delibera di Giunta Municipale n. 38 si aumentava la tassa a tutti i serinesi del 7,6% circa. Dunque a cosa è servito il manifesto se la tarsu è stata già aumentata senza preavviso ai cittadini di Serino? Forse per prepararli ad un ulteriore aumento per l’anno 2012? Ma se il bilancio consuntivo ha palesemente dimostrato che i conti sono in regola, perché questo enorme aumento della tassa sui rifiuti per il 2011? E poi perché gente onesta che effettua la differenziata correttamente deve sopperire alle mancanze di altri che non rispettano l’ambiente e l’ecologia? Ma poi, c’è la remota possibilità che anche Irpiniambiente possa sbagliare e noi non facciamo nulla per controllare i suoi dati? Ma a questo punto perché non gestiamo noi direttamente la raccolta dei rifiuti differenziati (come già si sta facendo per il vetro) e il Comune stesso provvede alla vendita diretta presso le relative ditte specializzate convenzionandosi con esse guadagnandoci direttamente. In questo modo abbatteremmo i costi di manodopera e utilizzo dei mezzi di Irpiniambiente e potremmo creare addirittura posti di lavoro a Serino. Ci chiediamo infine: ma è possibile che nell’arco di un anno la tarsu sia aumentata di circa 300.000 €? Ma sarà finita qui?
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