Serie B – De Zerbi c’è! ‘Garfield’ torna, ma con quale spirito?

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Campilongo muta nuovamente l’Avellino per cercare la vittoria della svolta ed aprire un nuovo ciclo proprio da quella squadra contro cui all’andata i lupi hanno risalito la classifica. De Zerbi c’è!. Il trainer irpino tira un sospiro di sollievo, ora si spera possano farlo anche i tifosi. Il fantasista bresciano torna finalmente a disposizione. Bisognerà però capire con quali stimoli, ‘Garfield’ è pronto ad affrontare questa ultima parte del torneo. Che sia il giocatore chiave di un organico che ha bisogno dei suoi numeri per risalire la china è appurato, ma sarà necessario comprendere quale contributo potrà dare il numero 19 dei lupi in queste restanti 14 partite. Giocare per la squadra o per se stesso, qual è il vero De Zerbi? Quello pronto a sacrificarsi ed aiutare i compagni o quello visto nelle ultime uscite che ha vestito più i panni del ‘giocoliere’ che quelli del ‘leader’. Un atroce dilemma, -posto da chi segue le sorti del lupo- un dubbio che ha mostrato i due volti di un campione, insofferente al ‘J’accuse’ della piazza, ai fischi ricevuti dopo le ultime non brillanti prestazioni. Se tornerà il calciatore visto nelle prime tre gare dal suo rientro- Modena,Empoli e Livorno– due goal agli emiliani, un assist contro la formazione di Baldini per il secondo goal in maglia verde di Sforzini ed una prestazione da incorniciare, ben venga, altrimenti meglio lasciare spazio a qualche altro elemento.

Il tecnico di Fuorigrotta crede in lui, come del resto società e tifosi. Adesso, sta a quello che è stato, considerato il miglior colpo del mercato estivo dai più -dimostrare che mugugni e dicerie- sono fuori luogo.

Per il talento cresciuto in casa Milan con il Mantova- dopo essersi riaggregato al gruppo questa mattina- potrebbe esserci una maglia da titolare. Provato nel 4-2-3-1 varato dall’allenatore biancoverde in vista della sfida contro i virgiliani, dovrebbe comporre con Koman e Pepe il trio alle spalle del bomber Sforzini.

Anche se Ciotola apparso in un buon stato di forma fa vacillare il condottiero irpino.

Le uniche certezze riguardano la coppia centrale di centrocampo dove il collaudato tandem Di Cecco-Dettori non vedrà insidiare la propria posizione.

Ci sarà l’ennesima rivoluzione difensiva. Perché dopo giorni difficili si sono rivisti Pecorari e Doudou che dovrebbero ritrovare una maglia al centro e a destra della linea arretrata. I due sono stati provati nell’undici di partenza, durante l’ultima seduta. A sinistra ci sarà Mesbah che scontato il turno di squalifica giocherà nuovamente nell’inedito ruolo di terzino. Mentre per l’altra maglia in mezzo sono in ballottaggio Vaskò e Cosenza, con il magiaro nettamente favorito.

In porta si sono alternati ancora Gragnaniello e Padelli. Forse proprio su questo ‘duello’ l’ex tecnico di Cavese e Foggia ha i maggiori dubbi.

INFERMERIA-Restano ancora fermi ai box Gazzola e Defendi, il cui recupero è ancora lontano. Alla partitella a metà campo ha partecipato il brasiliano Babù, mentre Sforzini ha lavorato in palestra. (di Sabino Giannattasio)

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